L'e-commerce anche per il 2014 dovrebbe far segnare un aumento a due cifre nel nostro paese, i primi dati parlano di un bacino di utenti attivi di circa 16 milioni per un controvalore in termine di spesa di 14,6 miliardi di euro, mentre le aziende Italiane che hanno venduta nell'area euro hanno generato un fatturato di 13,3 miliardi di euro con un incremento del 17 % rispetto allo scorso anno.
Questi dati anche se parziali mostrano in maniera lampante quanto sia "fertile" il settore delle vendite online, infatti è da sottolineare che circa il 20% delle vendite proviene da dispositivi mobile come tablet e smartphone, un trend inarrestabile che sta creando una vera e propria svolta culturale sia dal punto di vista sociale che economico.
Il grande della fetta del fatturato totale viene assorbito dal B2c, con i servizi Turistici in primo piano (prenotazioni hotel, treni, etc...), in seconda battuta mostrano grandi margini di miglioramento la vendita di prodotti legati alla moda ed al beauty, anche il settore del bricolage ha mostrato dei segnali incoraggianti, mentre come fanalino di coda troviamo l'alimentare.
Nonostante il settore delle vendite al dettaglio generi grandi numeri anche il B2b inizia a dimostrare un certo attaccamento alla rete ed alle sue potenzialità, il settore che ha dimostrato le migliori performance è quello dell' ingrosso abbigliamento bambino, che ha generato un traffico interessante, i negozianti preferiscono ordinare direttamente dai negozi fisici senza recarsi più dal fornitore oppure senza chiamare più l'agente, in questo modo riescono ad ottimizzare i costi ed a snellire i processi.