“È contro i nostri principi”

Creato il 17 agosto 2011 da Malvino

Quando lo stato vuole ficcare un sondino in gola a chi non vuole, piazzare un prete a sentinella di uteri ed ovaie, schierare motovedette in mare a difesa della razza, Marcello Pera non si sente o, se si sente, è per spiegarci che la vita è indisponibile, che l’ovocellula fecondata è persona e che il meticciato insidia l’occidente. Quando però “lo stato vuole mettere le mani nelle nostre tasche”, ecco che si sveglia il liberale e grida al tradimento: “È contro i nostri principi”, sottinteso: “principi liberali” (Libero, 17.8.2011). Sarà che arriva alla Facoltà di Filosofia dall’Istituto di Ragioneria, via banca e camera di commercio, sicché il liberalismo gli è venuto guercio.

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