Stamane a largo di Tavolara sono stati trovati dei resti umani. Saranno gli esami necroscopici a stabilire se i resti umani trovati nelle reti di un motopesca questa mattina a largo di Tavolare appartengano o meno al marinaio Giuseppe Nanula, scomparso lo scorso 30 marzo. “Al momento non possono essere fatte ipotesi sull’identita’ del corpo – precisa la Guardia Costiera di Olbia in una nota – in quanto non vi sono elementi certi per affermare ne’ il sesso ne l’eta’ al momento del decesso del corpo rinvenuto. Solo gli accertamenti necroscopici potranno fornire qualche elemento utile ad indirizzare le indagini e risalire all’identita’ del corpo rinvenuto”.
La segnalazione e’ stata inoltrata alla capitaneria di porto alle 8.50 circa dal motopesca ‘Patrizia’. Il peschereccio, facente base a Golfo Aranci, era uscito nelle prime ore del mattino per effettuare la consueta battuta di esca con reti a strascico nel tratto di mare a largo di Tavolara. Al momento del recupero della rete, in prossimita’ di Punta Timone, limite estremo a Nord Est dell’isola di Tavolara, il personale di bordo si e’ accorto di aver trovato dei resti umani nelle reti, e ha avvistato immediatamente questa Autorita’ Marittima.
A seguito della segnalazione, la capitaneria ha subito intimato al peschereccio il rientro al porto di Golfo Aranci e’ si e’ prontamente disposto l’invio in porto da una squadra composta da militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci che congiuntamente ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno provveduto a coordinare le operazioni di sbarco del corpo. Contestualmente e’ stata informata la competente Procura della Repubblica di Tempio Pausania e il magistrato di turno ha incaricato i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e la Guardia Costiera di Golfo Aranci di svolgere i primi accertamenti del caso.
Il luogo del ritrovamento, fa pensare che il corpo sia di Giuseppe Nanula il 27enne originario di Trani, sottocapo della Capitaneria di porto di Olbia, disperso in mare dopo un incidente col gommone a bordo del quale era con una collega, Valentina Buscarnera, 23 anni, di Sciacca tratta in salvo. Le ricerche ad aprile non avevano dato esito e di Giuseppe Nanula, si è pensato che fosse caduto in mare da un gommone durante il quotidiano pattugliamento dell’area marina protetta di Tavolara.