Suppongo che chi vive nelle metropoli, questi problemi non li abbia. Nel senso che non credo che il GRA o la Tangenziale Ovest brulichino di gente che, nel buio della sera, corre di qua e di là, a piedi.
Ma noi, qua in provincia, siamo infestati, e io non mi capacito.
Emettono un sacco di norme vessatorie per chi circola in auto (e il bollino blu, e le gomme invernali da novembre ad aprile, e, e, e,) e poi permettono a un esercito di psicolabili di vagare nel buio. I più accorti indossano i giubbini catarifrangenti, puoi capire…
Non ce l’ho con chi fa attività fisica. Che è lodevole cosa. Ce l’ho col fatto che le location andrebbero scelte con qualche accorgimento in più.
Vivo in una città dove c’è un abbondanza di piste ciclabili, un campo sportivo dove si può accedere fino alle 8 di sera alla pista di atletica. Una quantità di viali alberati sotto i quali fare serenamente jogging. Per tacere dei parchi pubblici, che sono, peraltro, assolutamente sicuri.
Insomma, non sarà l’Eden, ma alternativa ce ne sono. E più di mezza. E invece dove vanno a correre ‘sti bei badola?
Sulle statali. Possibilmente quelle dove non solo non c’è un pezzo di marciapiede a pagarlo, ma anche un’illuminazione approssimativa. E ogni tanto ci scappa il morto, o il ferito grave.
E non è che il tragico evento induca a riflessioni, del tipo che, forse, quello, non era il luogo più acconcio per correre alle 7 di sera con la nebbia e per buon peso l’ipod a palla nelle orecchie.
No, la colpa è della provincia, che non illumina bene le strade, e degli automobilisti, che vanno troppo forte.
Due affermazioni che son vere ed anche false insieme.
Perchè se gli automobilisti su quelle statali andassero troppo forte i morti sarebbero assai di più, mentre la maggior parte se la cava con 30/40 gg.di prognosi. Il che significa che l’impatto è avvenuto ad una velocità con ogni probabilità moderata. Inoltre, perchè anche l’automobilista più pirla del mondo su quelle strade va pianino, sapendo che sono piene di gente che corre qua e là, e, soprattutto, perchè intorno a noi è tutta collina e, siamo sinceri, se sterzi ogni trenta metri non è che raggiungi esattamente l’accelerazione di Vettel. Al massimo stai ai 40 all’ora. Più che sufficienti, comunque, ad ammazzare qualcuno, se lo prendi male.
In ultimo, che la provincia, che dovrebbe occuparsi del mantenimento di queste strade, faccia un lavoro penoso, lo confermano l’immonda quantità di buche, roba da rifare la convergenza a settimane alterne. Ma sull’illuminazione, permettetemi un parere dubitativo.
Secondo me se la rinforzano è pure peggio. D’estate, la luce tramonta più tardi, e, se è sereno, l’illuminazione extra serve a poco. D’inverno, quando potrebbe anche servire, qui, nella bassa padana, da dicembre a marzo attaccano quelle nebbie spesse, che sembran fatte di pane, come diceva Guccini, e allora più illuminazione c’è e peggio vedi. Perchè la luce che rischiara la nebbia ti dà quella sensazione di straniamento che non capisci più se sei sulla statale, in autostrada, o nel salotto di casa tua, e la probabilità di falciare qualcuno aumenta perchè cala l’attenzione.
E comunque, questa gente corre per il proprio diletto, non potrebbe, più semplicemente, essere indotta, anche con sanzioni a correre in luoghi più adatti?