E invece...Triora ce la siamo dovuta conquistare, curva dopo curva.Curva dopo curva, ci lasciavamo dietro la bella luce della Riviera Ligure di Ponente a fare spazio all'oscurità incipiente.L'abbiamo percorsa in fretta Triora. Era festa e la piazza impraticabile e il Museo Etnografico, chiuso.Confesso che tirai un sospiro di sollievo.
Avevo da poco letto di Franchina (o Franchetta Borelli), gli atti dei processi e per ultimo un libriccino della De Angelis dal pessimo e fuorviante titolo -Il Libro Nero della Caccia alle Streghe- ma toccante come pochi e non ero dello stato d'animo giusto. A peggiorarlo contribuivano la mercificazione di una tragedia (tutto lì è "della strega", l'acquavite della strega, le lumache della strega, il pane della strega, persino le mutande della strega!), l'ipocrisia imperante di gente che spergiurava di avere tra le ave una di quelle sfortunate, il chiasso, il frastuono da luna park e i pupazzetti dai colori sgargianti di streghe e fate.
Niente e tutto a contrastare con una cupezza e una tristezza palpabile e pesanti. Ed è tutto così "pulito" a Triora. Troppo pulito. E' un pulito compulso e compulsivo da polvere ammucchiata sotto il tappeto.
E stride.A inoltrarmi in quei vicoli che mi pareva di conoscere, giacché tutti i vicoli sono uguali, non respiravo o se lo facevo inalavo dolore, follia, crudeltà, inumanità. Un picco d'oppressione l'ho raggiunto davanti al portone del luogo in cui si tenevano i processi e sì che non sono una tipa facilmente impressionabile.Davanti alla chiesa matrice ho provato disgusto e mi son tornate alla mente le parole di Montaigne "la stranezza della religione cattolica consiste nel fatto che la crudeltà non è stata considerata peccato capitale".Ho iniziato a stare meglio, quando ci siamo
Altro percorso familiare.Anche lì, l'idiozia della gente non s'è fermata e ha voluto esprimersi in un cartello che mostra al viandante come dalla
di quei cupi anni cinquanta del '500.Poi stasera, decido di postare le foto che
scattai allora.
So di avere con queste donne un debito se non alcun legame e se non in riconoscenza almeno in rimembranza.