E domani è san Giovanni...: del saper restare

"Tutta di verde mi voglio vestire,

tutta di verde per Santo Giovanni,

ché in mezzo al verde mi venne a fedire..."

-La figlia di Iorio,  G.  D'Annunzio
 L'iperico davanti casa e il verbasco, dono nuovo e inaspettato dei miei Morti; la lavanda che fa a gara con le ginestre: è Casa.
Posto dove tornare sempre: è Familia.
Dalla quale non si scappa. Si resta. Anche quando si va via.
E io ne so, di andare via.
L'ho ponderato con i piedi nel vuoto, il salto, per andare via.
Ma si resta.
Difronte alla paura, non si retrocede. Si avanza. Si diventa forti. A casa. Forti abbastanza da poter dire che si stava volando via.
Che lo strumentalizzino pure. Che inventino l'augurar la morte chi di Mors non sa niente e mai l'augurerei o farei qualcosa per causarne.
Dar da mangiare ai demoni degli altri è divertente, l'iperico mi cresce in casa. Ora anche il verbasco.
Prender da mangiare dalle mani materne è dono.
Ritrovare la madre quando tutto s'è perso, quando si credeva di aver perso anche lei,
è essere messi al mondo una seconda volta.
Dar da mangiare alla propria madre, divenirne madre a tua volta della tua di madre: è comunione.
E la mia vita funziona, procede, resta e va.
Secondo Natura.
Respira la Terra.
Si lascia portare dal vento e guidare dalle maree.
Cambia con la Luna.
A cavallo delle mie Antenate, io sono l'ultima, per ora.
Legame che non si spezza.
Sorellanza infinita.
Spuntano spontanee le intelligenze vegetali protettive, portano spontanei l'Amore mai perso, gli Amici ritrovati, l'Arte onnipresente: il Dono che è talento e grazia.
E dono è camminare sul Fuoco di San Giovanni, dono di tutta la Familia, senza bruciare ma domando la Fiamma.
E' danza.
Danza col Fuoco solo chi l'ha dentro e non si brucia.
Io sono: ciò che il Solstizio rivela, è Io sono.
Fiamma d'Acqua alimentata da Terra nutrita d'Aria.
Forte da essere sopravvissuta a me stessa.
Forte da essere nata.
Forte da rinascere ancora e ancora e ancora.
Danza col Fuoco solo chi è tutt'uno con la Fiamma.
(E tu non sei che cenere da scuotere via da sotto i miei piedi).
Rigenera nella Terra solo chi è Terra.
(E tu non sei che polvere da scuotere via da sotto i miei piedi).
Incanta coll'Acqua solo chi è Acqua.
(E tu non sei che fango da scuotere via da sotto i miei piedi).
Cavalca l'Aria solo chi è Aria.
(E tu non sei più niente)*.

*NOTAEsistono incanti che funzionano attraverso la sola lettura di questi da parte dell'incantato.Funzionano per lo stesso principio delle maledizioni voodoo.Appartengono a una vecchia tradizione orale diffusa tra i monaci copisti basiliani del Mercurion.Le parole sono semi. E portano frutto.Anche quando le si interpretano, le si riferiscono a sé stessi, le si stravolgono.p.s.:questo post è riferito a nessuno ma se avete un discreto ego, buone capacità di autosuggestionarvi, manie di persecuzione e simpatiche paranoieo più facilmente non avete una vita soddisfacenteo un cazzo da farepotrete sentirvi maleficiati a partire da ora.Amo sentirmi utile!