E' fatta!
Ormai ho firmato il contratto. E quindi è diventato ufficiale: a breve, anzi forse a brevissimo, sarò una mamma expat.
Le sensazioni?
Da un lato mi sento più tranquilla: la decisione è presa, e la mia testa finalmente si fermerà un po' e smetterò di chiedermi in continuazione quale sarebbe la cosa migliore, più giusta da fare.
Hai visto mai che ricomincio anche a dormire.... (il che per altro potrebbe essere un lato negativo per il blog, visto che spesso e volentieri scrivo qui a notte inoltrata....).
Almeno per alcune ore (fino a quando rientrerò nel turbinio delle mille cose da fare per finire di organizzare il trasferimento....) un sospiro di sollievo. Il dado è tratto, e la vita a questo punto va avanti. Ora potrò usare le mie energie per far si che questa avventura funzioni, invece che continuare a sprecarle per valutare i mille scenari possibili, lasciandomi trascinare nel turbinio delle più insane idee.
Dall'altro un po' spaventata. Per le incognite che ho davanti. Curiosa di scoprire cosa mi prospetta la nuova vita.
Ad ogni modo in fondo contenta di poter dare una svolta alla mia vita. Con la sensazione di essere ad un incrocio, e di non dover continuare, quasi per inerzia a proseguire sulla stessa via. Ma pronta a mettere la freccia e ad imboccare una nuova strada.
Qualcuno diceva "chi lascia la strada vecchia per la nuova....". Io però sono più per la versione "se non ci provi, non saprai mai com'è".