300! E' scoccata l'ora "X" e, come già annunciato in millemila post, finalmente parte il mio terzo Giveaway.
Ho aspettato "i trecento" solo per mantenere la tradizione, in effetti ripensandoci non ha un grande senso ma mi serviva per fissare il momento perché se dipendesse da me ogni minuto sarebbe buono per farne uno.
Anche senza motivo! Quindi se qualcuno dovesse smettere di follouare e tra due minuti in mezzo ci ritroviamo in 289 si procede comunque!
Dicevamo terzo Giveaway che però proprio Giveaway non sarà perché, come ben sapete, non è esattamente chiaro cosa possiamo o non possiamo fare in queste circostanze.
O meglio, sarà chiarissimo per tutti ma io non ho ancora capito bene la questione.
Ho cercato di documentarmi, di studiare, di aggiornarmi con il favoloso risultato di non aver cavato un ragno dal buco (in compenso di ragni a casa ne ho un sacco, ma non mi sono stati utili nemmeno loro!).
Quindi, resta di stucco è un barbatrucco, lo trasformo in uno "Swapaway" e la vincitrice farà uno scambio con me realizzando con le sue manine sante un qualche cosa!
Io propongo le borsette che avete visto qui, quo e qua.
Lasciatemi prima di tutto spendere due parole per ringraziarvi tutte (tutti?) per il tempo che mi dedicate e le parole che mi scrivete.
Questo blog è iniziato per scherzo e pensavamo tutti (io e mio marito) che sarebbe durato da Natale a Santo Stefano e invece sta andando ben oltre le mie aspettative ed è merito vostro!
Scusatemi per il cambio repentino della tipologia dell'iniziativa, tra l'altro senza avervi avvisate, per farmi perdonare vi mostro la sorpresina di cui vi ho parlato e che vi vado di seguito ad illustrare.
Ho pensato di fare un'altra piccola variante in corso d'opera e aggiungere delle scarpette pescate nella mia valigetta (e alloggiate nelle loro scatoline, proprio quelle che vi ho mostrato, così adesso si spiega, finalmente, il perché di quel tutorial).
Ragazze che ne pensate? Partecipate?
Vediamole insieme, dai!
Abbiamo dei sandaletti eleganti con tacco a stiletto in abbinamento alla borsina da sera.
Eppoi, dei sandaletti con zeppa e lacci alla caviglia per la borsa da giorno.
E, per finire, degli zoccoletti rossi per la borsa da spiaggia (o piscina, o giardinetti... ma ci si può anche andare a fare la spesa, perché, come abbiamo avuto modo di constatare è abbastanza capiente).
Eccole qua, scarpe e borse, tutte insieme nel mini-atelier che mio marito ha realizzato nel 2006, con legno, colla, carta da rivestimento e il negozio delle My Scene (regalo di San Valentino, quando con stupore misto a gioia e un po' di sgomento, ha scoperto che non erano necessari dei gioielli per farmi felice).
Magari in un altro post ve lo mostro meglio!
E veniamo a noi!
Le FAQ dello Swapaway.
Si, voglio queste strepitose borsette, per non parlare delle scarpette! Cosa devo fare per partecipare allo Swapaway?
- Lascia un commento in questo post.
E, dimmi dimmi, quanto tempo ho a disposizione per lasciare un commento?
- Da oggi e fino a venerdì 27 settembre ogni momento è buono!
Sabato 28 ci sarà l'estrazione a cura di Edoardo detto Dado, personcina di cui mi fido ciecamente.
Ma cosa altro devo fare per partecipare allo Swapaway?
- Niente. Assolutamente niente.
Tutto chiaro?
Bene. Via ai commenti e buona fortuna!
Oppure...
No! Odio Barbie con tutto il cuore e anche con un pezzetto di fegato. Cosa accidenti me ne faccio delle borsette, per tacer delle scarpette, in caso di vittoria?
- Ho pronto un premio di riserva.
Con le "fabuchi" di forme diverse (che Chiara mi dice si chiamino puncher) ho "puncettato" 300 tra cuoricini, farfalline e piccoli soli.
Quindi... ancora via ai commenti e buona fortuna.
In ogni caso.
Mi impegno, in caso di vittoria, a scambiare un oggetto da me realizzato con del materiale che ho già a casa!
PS: Nei commenti lo potrete tranquillamente scrivere:
"Allontana da me quelle orribili borsette e mandami le sagomine!"
Non mi offendo mica.
Sono adulta e matura. Solo sappiate che poi piangerò in bagno, ecco.
§§§
Trattasi di uno scambio di modesto valore e, sebbene a sorteggio, al di fuori della normativa sui concorsi a premi.
Perché di fatto non è un concorso a premi.
Voglio sottolineare il concetto di modesto valore dal momento che:
- tutte le borsette sono state realizzate riciclando scarti e ritagli di stoffa che già avevo in casa;
- di fatto il fine ultimo delle borsette era quello di realizzare i tutorial che ho pubblicato e quindi il loro valore finale è irrisorio;
- lo stesso dicasi per le scatole delle scarpette;
- le scarpette sono usate!
- i fustellati sono stati realizzati con scarti e ritagli di carta e cartoncino assortiti destinati alla raccolta differenziata!