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E finalmente le ragazze alzarono la voce.

Creato il 16 settembre 2013 da Manuel
LA NOTIZIA CATTIVA: IL FINALE DEL ‘TOSCANA’ NE FA LE SPESE. QUELLA BUONA: FINALMENTE LE RAGAZZE SI SONO ROTTE LE SCATOLE. C’è voluta Marianne Vos a dare il ‘la’ alle colleghe. L’olandese ha perso un Giro di Toscana di cui era leader, ma prima o poi la pazienza doveva finire ed è un peccato non sia finita ben prima. Ennesima figuraccia degli organizzatori, grazie al traffico veicolare fermato a singhiozzo quando stanno ancora passando le cicliste, mentre quella delle strade in pezzi è purtroppo storia vecchia ma che non doveva mai essere raccontata perché nel movimento ‘rosa’ tutto è bello, tutto piace (vedi Facebook), e siamo tutti amici che ci volgiamo tanto bene. Intanto le cicliste stanno in mezzo a cotanta felicità e gaiezza. Così domenica 15 quasi tutte le migliori non sono partite nell’ultima frazione, quella con l’arrivo classico a Firenze ed ecco Brunello Fanini, il boss del Giro di Toscana, che dichiara dopo 18 edizioni la morte della corsa. Adesso le cattive sono quindi le cicliste non partite, che ancora una volta hanno dovuto essere loro a metterci la faccia, perché figurarsi se DS o dirigenti aprono bocca una volta. Il CT Salvoldi ha detto che il modo è sbagliato anche se condivide la motivazione, Fanini parla di decisione inqualificabile. Quando patron Brunello Fanini giudica il gesto del ritiro in massa come dannoso al ciclismo femminile, tornano in mente le immagini della 3^ frazione del Giro-Donne 2010 a Biadene con le ragazze sedute sui marciapiedi e sulla strada a cambiarsi dopo la cronometro individuale, o il giorno prima (2^ tappa con arrivo a Riese Pio X°) quando un genitore disse al personale che le aveva sistemate, che le transenne erano messe in maniera molto più pericolosa che non protettiva sul rettilineo d’arrivo (con ragione sacrosanta!). Chiaro che situazioni come quella di Biadene non devono saltar fuori e venir raccontate, e se poi le ragazze devono pedalare a 40 allora su strade che fanno schifo, o con transenne sistemate coi piedi, lo facciano e basta. Visto che l’Associazione Corridori va avanti con la velocità della famosa lumaca zoppa, visto che le cicliste da anni vengono prese per il c**o (meglio usare gli asterischi, perché culo non sta bene scriverlo), visto che a raccontare solo le cose che funzionano non cambierà mai un ….come si chiama?.... pupazzo?, meglio stare sui maroni oggi che al pronto soccorso domani.

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