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E finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver

Creato il 09 agosto 2011 da Lamiatestafralenuvole

Ho sempre pensato che la commedia “Sliding doors” fosse basata su un concetto tra i più intriganti “l’evento che ti cambia la vita”, qualcosa che si verifica ma potrebbe anche non accadere e allora ecco che da un unico punto di snodo la nostra vita potrebbe correre su binari diversisssimi, potremmo essere felici o disperati…e se avessimo la possibilità di rivivere il “punto di snodo” con piena consapevolezza, cosa faremmo di diverso? E se  il giorno da rivivere fosse l’ultimo giorno della nostra vita?

E finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver affronta la questione dal punto di vista di Samantha Kingston, adolescente tutto sommato normale nel suo essere egoista, focalizzata su sè stessa e le sue amiche, nel suo voler essere speciale.

E finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver
L’idea della storia è davvero originale e il risultato non è niente male.

La trama dal sito di amazon.it:

Samantha Kingston ha tutto quello che un’adolescente potrebbe desiderare: il ragazzo più bello della scuola, tre amiche fantastiche, un’incredibile popolarità. Quel venerdì 12 febbraio si preannuncia come un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita. Invece non andrà così, perché quella sera Sam morirà. Tornando con le sue amiche in macchina da una festa avrà un incidente. La mattina seguente, però, la ragazza si risveglia misteriosamente nel suo letto ed è ancora il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, Sam continua a rivivere quella sua ultima giornata. Ogni volta si comporterà in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l’incidente che la farà morire. Ma riuscirà a uscire da quell’incubo solo quando capirà che non è per salvare se stessa che continua a tornare.

Al di là del fatto che è un libro per adolescenti, catalogato nel genere YA, al di là del fatto che Sam rivive lo stesso giorno per 7 volte (forse un pò troppe), questo romanzo ha un fondamentale punto di forza: fa riflettere.

E finalmente ti dirò addio ci fa riflettere su tutte quelle volte che abbiamo fatto battute pesanti gratuitamente solo perchè ci sentivamo di farlo, su tutte quelle volte che ci sentivamo annoiate e abbiamo alimentato pettegolezzi, sul bullo che è dentro ognuno di noi perchè quando in tanti si “spara” sempre sulla stessa persona (in genere le cose vanno così) quello che di per sè non significa nulla diventa un’onda potenzialmente letale.

E finalmente ti dirò addio ci fa riflettere su quella volta che abbiamo detto si solo perchè il resto del mondo avrebbe fatto lo stesso anche se non ne eravamo troppo convinte .

Soprattutto però c’è il fatto che questa storia mi ha fatto riflettere su quello che farei io se domani fosse l’ultimo giorno della mia vita e potessi riviverlo più di una volta, sicuramente passerei il primo giorno paralizzata dalla rabbia ma il secondo?

Non so se il libro merita 3,5 o 4, da leggere (per adolescenti)

Em



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