Sono già trascorsi tre mesi, da quell’8 giugno che vide trionfare la nuova alleanza politica nel Comune di Perugia, con l’entusiasmo generale della Città, per l’era nuova che stava cominciando, dopo sessanta anni di logorato regime della Sinistra.
Tante erano le attese sin dai primi giorni dell’insediamento, di cui per ora non si vedono ancora segnali concreti del cambiamento sperato.
Comprensibilmente per una parte dei nuovi amministratori, non provenienti dall’addestramento smaliziato della politica, la nuova esperienza non è facile da intraprendere, nell’organizzare e gestione delle deleghe loro affidate, prima che si possano costatare azioni incisive e concrete del cambiamento.
Ciò nonostante, una spasmodica attesa da parte dei cittadini, che vogliono veder concretare, più velocemente i programmi tanto declamati durante la campagna elettorale, per queste ragioni non saranno concesse nuove proroghe, per la realizzazione concreta ed incisiva delle tante innovazioni attese.
Già in queste prime settimane, dopo le ferie estive, i nuovi amministratori dovranno dedicarsi prevalentemente al servizio del governo cittadino, accantonando per i prossimi cinque anni le precedenti attività professionali, non sempre compatibili con il nuovo impegno da svolgere.
Stiamo sforzandoci di trasmettere, ai cittadini che ci interpellano, parole di fiducia nei confronti dei nuovi amministratori, invitandoli ad avere un po’ di pazienza, prima di poter vedere fatti e risultati per le aspettative che erano state programmate.
Non è facile quest’azione di convincimento, spesso momenti di scoraggiamento invadono anche noi stessi. Ci auguriamo di non sentirci ripetere nelle prossime settimane il solito ritornello: “Tanto non cambierà nulla, sono sempre gli stessi, è cambiato soltanto il colore della veste”. Speriamo di non esserci sbagliati e allora ditecelo pubblicamente, caro Sindaco e signori Assessori, che state lavorando sul serio, per cambiare tutto il vecchio sistema e la sua logica di gestione del bene collettivo, che fin qui decideva autonomamente ignorando la volontà e le aspettative dei Cittadini.
Tra le attese prioritarie quelle più sollecitate, riguardano le deleghe del Vice Sindaco Barelli: l’Ambiente con la riqualificazione delle aree verdi e la Tutela degli animali, oltre che alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, come altrettanto prioritaria sarà la riorganizzazione dell’apparato burocratico amministrativo, che necessita di radicali cambiamenti ai vertici dirigenziali diminuendone il numero e la spesa.
L’altro ruolo determinate è atteso dall’Assessore alla Cultura T. Severini, che dovrà rivedere le scelte culturali fin qui realizzate, non sempre qualificate e di evidente interesse generale.
Nel programmare le scelte future, sarebbe opportuno affidarsi anche a voce esterne, non dipendenti dell’attuale apparato organizzativo interno. Anche il cambio di regia sarà opportuno decidere un più vasto coinvolgimento nelle attività culturali.
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