foto archivio
Non sono gravi le condizioni dei due bambini feriti ieri sera per l’esplosione di una bomba carta fatta scoppiare in via Labriola, davanti al lotto G, nel cuore di Scampia. Francesco di 9 anni e Michela di 13 anni stavano giocando quando all’improvviso è esplosa la bomba, lanciata da un auto in corsa.
La potente deflagrazione ha colpito i due bambini e mandato in frantumi i finestrini di ben otto auto, difatti l’ordigno, di notevoli dimensioni, conteneva dei micropallini che al momento dell’esplosione sono schizzati via in un raggio molto largo.
Secondo gli investigatori l’attentato era rivolto dagli scissionisti contro il clan dei “girati” che hanno nel lotto G una delle loro roccaforti.
A poche ore di distanza, invece, il lancio del secondo ordigno nelle «case celesti» di Secondigliano. L’ordigno è stato prelevato da un piazzale che si trova nei pressi delle cosiddette ‘Case celesti’ dagli artificieri dell’arma.