Magazine Attualità

E’ guerra alla porno-pirateria in Rete

Creato il 11 gennaio 2011 da Mirtus

E’ guerra alla porno-pirateria in ReteDopo il file-sharing, adesso le major della pornografia temono i cosiddetti “torrent”. Tuttavia, una di queste società vuole colpire i distributori e non più gli utenti finali che violano il copyright

La tendenza appare in crescita, sempre più spesso alcune società produttrici o distributrici di contenuti pornografici tendono ad intraprendere azioni legali di massa contro gli utenti, nella speranza di costringere questi ultimi a sborsare soldi per i contenuti coperti dai copyright, visionati on line. Tuttavia, una società leader del settore si dice dubbiosa sull’efficacia di questa strategia.

IL BUSINESS DEL PORNO IN RETE -Pink Visual, in America, è un importante società di produzione di “spettacoli” di intrattenimento per adulti con sede a Van Nuys, in California. Diversamente da alcuni dei suoi concorrenti, Pink Visual ha cominciato prima a fornire contenuti on line e poi si è concentrata sulla distribuzione “fisica”, dei suoi prodotti. Adesso, fornisce anche contenuti per via cavo e pay-per-view. La holding che controlla Pink Visual,Content Ventura, non è estranea a controversie anti-pirateria. Nel febbraio 2010 ha intentato una causa contro il proprietario di Brazzers (un noto sito a contenuti pornografici) sostenendo che i cosiddetti ‘siti “tube” (ossia quelli che permettono di visualizzare film in streaming) di proprietà della società stavano offrendo copie non autorizzate di loro prodotti. Una causa milionaria da ben 6,75 milioni di dollari. Tuttavia, a preoccupare le “industrie” del settore, negli ultimi tempi sono i siti “torrent”, che paiono in continua crescita. Proprio su questo genere di “canale”, molto usato sia dai pirati che dagli amanti del genere, Pink Visual ha appena presentato pubblicamente la sua strategia anti-pirateria.

COSA E’ UN TORRENT?BitTorrent è un particolare protocollo Peer to Peer che consente la distribuzione e la condivisione di file mediante la Internet, i file originali che si vogliono condividere vengono spezzettati in tanti piccoli frammenti che vengono inviati a chi ne fa richiesta. Questi  frammenti vengono scaricati, quindi il file viene ricomposto nel computer del destinatario. Il vantaggio è che in questo modo è possibile scaricare i frammenti di file che ci servono da più fonti, frammenti che a nostra volta siamo obbligati ad inviare a chi ne ha bisogno.

Pietro Salvato


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :