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E i visti costano sempre di più….

Creato il 28 agosto 2013 da Lamagadioz

28 agosto 2013

E i visti costano sempre di più….

Altre notizie dal fronte: dal primo luglio sono aumentate le tariffe per i visti, soprattutto per ciò che riguarda i famigliari a carico. E dal primo di settembre ci saranno ulteriori aumenti!

Come già espresso in questo documento, 2013-14 Economic Statement, il Governo Australiano ha in serbo ulteriori aumenti che vanno ad aggiungersi a quelli già attivi da luglio 2013. Vi riassumo qui gli aumenti di luglio e quelli che partiranno da settembre.

  1. Additional Applicant Charge: per candidati che hanno incluso nella richiesta di visto anche  famigliari a carico come coniugi o figli.
  2. Subsequent Temporary Application Charge: per le candidature inoltrate quando il richiedente era in Australia (onshore)
  3.  Non-Internet Application Charge: per tutti quei casi in cui la candidatura è stata inoltrata in forma cartacea quando invece andava trasmessa solo via internet. Una bella multa insomma…quindi chi si candida ad esempio per il Working Holiday visa…occhio!

Additional Applicant Charge

Cominciamo dal primo.

Questa “tassa” è quella che avrà l’impatto maggiore.

E’ previsto un aumento del 50% applicabile al membro famigliare a carico del richiedente del visto (dai 18 anni in su) e un aumento del 25% per i famigliari a carico del richiedente di età inferiore ai 18 anni.

In caso di visto 457, l’aumento sarà del 100% per il coniuge a carico!

Anche gli studenti dovranno pagare di più. Per chi ha un visto student e si porta dietro il coniuge, ci sarà un aumento del 75% rispetto al costo base del visto. E questo comporterà non pochi disagi visto che già i costi di vita non sono così bassi in Australia, senza tenere conto del fatto che i coniugi a carico di chi detiene uno student visa non possono lavorare full time. Ma la di là delle considerazioni di giustizia ed equità sociale di simili aumenti, questi costi lievitati potranno impattare negativamente sul numero di student visa richiesti e di conseguenza impattare sull’economia australiana di certo ben foraggiata dagli studenti internazionali.

Da questi aumenti sono esentati gli studenti con il visto Subclass 574 (Post-Graduate Research Sector).

Qui sotto riporto un esempio di questi aumenti, sia gli aumenti della tariffe base dei visti sia gli aumenti dei costi per i famigliari a carico.

Visto

Costo base al 1 luglio 2013

 

Costo base dal 1 settembre 2013

Costo per ogni famigliare a carico maggiorenne

Costo per ogni famigliare a carico minorenne

Costo per  famiglia: coniuge con visto+ coniuge a carico+ bambino a carico) dal 1 settembre 2013

Student Visa

$535

$405

$135

$1,075

Working Holiday     

 

$365

 

$420

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

485 Temporary Graduate

$1,250

$1,440 

$625

$315

$2,380

General Skilled Migration (189, 190, 489)

$3,060

$3,085

$1,530

$765

$5,380

457 Temporary Work (Skilled)

$900

$1,035

$900

$225

$2,160

ENS/RSMS (186/187)

$3,060

$1,530

$765

$5,355

Partner Migration (Onshore 820)

$3,975

$4,575

$1,990

$995

$7,560

Partner Migration (Offshore 309/300)

$2,680

$3,085

$1,340

$670

$5,095

188 Business Innovation & Investment

$4,065

$2,035

$1,015

$7,115

Contributory Parent 2nd VAC

$42,220

$48,550

Subsequent Temporary Application Charge

Questo rincaro si riferisce a chi inoltra una candidatura per certi tipi di visti mentre si trova in Australia (onshore). Chi si candida onshore dovrà sborsare 700 dollari in più rispetto alla tariffa applicata se si candidasse offshore, fuori dal paese.

Questo aumento non si applica nel caso di prima richiesta di visto onshore, ma potrebbe applicarsi a richieste di rinnovo del visto fatte successivamente all’interno del paese. Così come potrebbe applicarsi ad ogni membro della famiglia che richiede il rinnovo del visto onshore.

Questo rincaro non si applica alle richieste di visto permanenti.

I visti interessati da questo aumento sono:

  • Student visa
  • 457 visa e altri visti lavoro temporanei
  • Visitor Visa

Per chi si candida tramite il General Skilled Migration program il costo del visto è lo stesso sia per onshore sia per offshore.

Questo rincaro non si applica nel caso di sponsorizzazione di un membro famigliare come partner o genitori.

Non-internet Application Charge

Un aumento di 80 dollari è previsto quando la candidatura è trasmessa per via cartacea anziché online, laddove questa ultima opzione sia prevista.

I visti interessati da questo aumento sono:

  • Working Holiday Visa
  • Temporary Graduate Subclass 485
  • Resident Return Visa (subclass 155/157)

In conclusione, ci sono molte opinioni al riguardo sull’utilità di questi aumenti. Per molti sono esagerati e andranno ad impattare negativamente soprattutto per gli studenti internazionali e chi si candida per il visto 457, in particolare se hanno famigliari al seguito.

Ad oggi il Dipartimento Immigrazione incassa circa un miliardo di dollari in tariffe per i visti e il costo della macchina governativa per processare tutte queste richieste ammonta a circa 600 milioni di dollari. Pare quindi più che adeguato l’introito attuale e molti si chiedono il reale motivo dietro questi aumenti. Ragioni economiche? O voglia di limitare le richieste dei visti?

Con questi nuovi aumenti, il Dipartimento Immigrazione incasserà ulteriormente 600 milioni di dollari circa nei prossimi 4 anni…..(per ulteriori informazioni: Budget Paper on the Visa Pricing Transformation initiative).

Le tariffe sono già aumentate dal 2007 ad oggi e avrebbero dovuto essere sufficienti per coprire i costi.

Fonte: http://www.acacia-au.com 


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