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E’ il momento di rinnovare l’iscrizione alla SSI – Società Speleologica Italiana

Creato il 29 dicembre 2015 da Andrea Scatolini @SCINTILENA

Puntuale come Babbo Natale, o come la rata del Canone RAI, dipende dai gusti, ecco giungere anche la scadenza dell’iscrizione alla Società Speleologica Italiana.

Società Speleologica Italiana

Per un aspetto puramente materiale, ricordo a chi non ha ancora rinnovato l’iscrizione che l’assicurazione AXA a corredo dell’iscrizione alla SSI copre l’attività di tutto l’anno quando si va in grotta e che ha durata annuale dal 1 gennaio al 31 dicembre, quindi è controproducende fare l’iscrizione all’approssimarsi del corso di giugno o settembre, tanto vale farla subito.
Assicurazione a parte, ci sono tanti motivi validi per iscriversi alla SSI, che non è solo un fornitore di assicurazione, ma è un luogo di incontro, condivisione, sviluppo di idee, crescita e coordinamento per tutta la speleologia italiana.
L’SSI è l’unica associazione nazionale che si occupa di grotte e di speleologi, esclusivamente speleologia.
L’iscrizione alla SSI corrisponde alla mia tessera CAI (che non rinnovo da qualche anno causa spending review) che ho fatto perchè fruitore della montagna. Credo che ogni speleologo di qualsiasi appartenenza abbia un obbligo morale di supporto verso chi si occupa di grotte e della categoria degli speleologi a tutti i livelli.

Cosa fa l’SSI per meritarsi la vostra adesione?
E’ la prima domanda che mi viene rivolta…

www.speleo.it
La Società speleologica italiana è stata fondata nel 1950, ed è membro della UIS Union International de Speleologie con cui condivide azioni e intenzioni.
Promuove e stipula accordi e collaborazioni con altri Enti, associazioni, istituzioni pubbliche nazionali e internazionali;
E’ riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e ha partecipato dal 2011 al 2014 agli incontri del Gruppo Amici della Montagna del parlamento Italiano in qualità di inviato permanente finchè il gruppo è stato sciolto in seguito alle elezioni politiche del 2013.

Gestisce il Centro di Documentazione Franco Anelli di Bologna che possiede la biblioteca speleologica più grande d’Europa;
Quasi il 30% del budget annuale proveniente dalle quote versate dai soci SSI viene devoluto alla gestione e tenuta
del Centro Italiano di Documentazione Speleologica “Franco Anelli” che ha sede a Bologna, in Via Zamboni n. 67
presso i locali messi a disposizione gratuitamente con convenzione a scadenza decennale dal Dipartimento di
Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna.
La Biblioteca è aperta tutti i giorni della settimana, ad esclusione della domenica, delle festività nazionali e del
periodo di chiusura estiva del Dipartimento. Il sabato previo appuntamento.
In 40 anni di attività, il Centro di Documentazione “Anelli” è entrato in possesso di oltre 30 biblioteche tematiche tra cui le più importanti sono state certamente quella di Anelli, e quindi quelle di Salvatore dell’Oca e Mario Pavan, e, recentemente, quella di Claude Chabert. Attualmente il patrimonio del Centro è valutabile in oltre 70.000 volumi.
Attualmente è possibile consultare attraverso internet la consistenza di tutto il materiale librario presente
http://www.cds.speleo.it
Il Centro di Documentazione è inserito nella rete delle Biblioteche di Montagna del CAI, il materiale è conservato e
catalogato secondo modalità condivise a livello internazionale. Questo permette di far rete con altre biblioteche
speleologiche e con circuiti istituzionali anche internazionali. Contribuiamo per l’Italia all’indicizzazione e al repertorio del BBS.

Effettua attraverso i propri soci attività di ricerca finalizzata alla tutela del mondo ipogeo;
A journey across speleological Italy è il titolo della carta (scala 1:1.500.000) che fotografa gli
affioramenti carsici del nostro Paese tracciando un immaginario viaggio nell’Italia speleologica. La
carta è stata elaborata e messa a disposizione dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) ed è il frutto di una preziosa e importante collaborazione. La carta è allegata al
numero 68 della rivista Speleologia, sia della versione italiana che inglese.

Gestisce il WISH-Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia;
Il WISH http://www.speleo.it/wish/search1/index.htm (Web Information System Hyperlink) è un progetto nato nel 2008 con l’obiettivo di rendere fruibile e consultabile sul web il Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia tramite un portale creato su piattaforma GIS. La SSI ha iniziato a proporre alle singole Federazioni Speleologiche Regionali la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la raccolta e consultazione, in un unico portale, di una base dati sintetica delle grotte note e catalogate dalle singole realtà speleologiche regionali, fermandosi come indagine territoriale al livello comunale.
Da portale sono possibili ricerche generali, statistiche e riassuntive sui dati nazionali e delle singole
regioni. Nella cartografia pubblicata nel webGIS, è possibile navigare sulle singole realtà regionali,
cercando la grotta più profonda o quella più estesa, la provincia o il comune con più grotte; i dati sono forniti solo in formato tabellare e l’eventuale ubicazione è a livello regionale e/o comunale.
Al momento hanno aderito al progetto le Federazioni di Campania, Veneto, Puglia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, Umbria, Sicilia, Abruzzo, Lazio e Sardegna.
Il WISH è un progetto ambizioso che mira al completamento dei dati per tutto il territorio nazionale; esso è in continua evoluzione, è opportunità per uniformare i catasti regionali e stimolo per le Federazione a far funzionare i catasti e “mettersi in rete” con le altre FSR.

Gestisce il Catasto Nazionale Cavità Artificiali;
Il Catasto Nazionale Cavità Artificiali è un database consultabile on line nel sito web della SSI
http://catastoartificiali.speleo.it, costituito dai dati sintetici delle cavità artificiali italiane (CA) iscritte presso i singoli catasti regionali delle CA. Ne raccoglie quegli elementi che, convenzionalmente, identificano un ipogeo di origine antropica ma non ne permettono l’esatta localizzazione. Essi sono il numero, l’ubicazione (regione, provincia, comune), il nome, e la tipologia secondo la classificazione adottata dalla Società Speleologica Italiana nel 1999 ed elaborata da Giulio Cappa e Paolo Guglia. Dalla sua istituzione (1998) ad oggi, le segnalazioni di cavità artificiali inserite dagli speleologi sono già arrivate al considerevole numero di 5.600 (progetto realizzato e in continua evoluzione).

Collabora con numerose associazioni locali, nazionali e internazionali, tra cui:
Servizio Geologico d’Italia, Legambiente, Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, Regioni, Province, Enti locali, Università, Club Alpino Italiano, Union Internationale de Spéléologie (UIS), Fédération Spéléologique Européenne (FSE), Fédération Française de Spéléologie (FFS), Societad Espeleologica de Cuba (SEC), Sociedade Brasileira de Espeleologia (SBE), Czech Speleological Society, Commissione Italiana per il coordinamento dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra, Gruppo Italiano Ricerca sui Chirotteri (GIRC), Associazione Nazionale Ingegneri Minerari (ANIM), Italia Sotterranea, Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali, Associazione Nazionale Città delle Grotte, MIdA – Musei Integrati dell’Ambiente, Associazione Grotte Turistiche Italiane, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Federbim Federazione Bacini Idrici Montani

Collabora con l’Associazione Grotte Turistiche Italiane AGTI in qualità di responsabile scientifico, avviando un progetto sperimentale per formare le guide delle grotte turistiche con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più qualificato della visita turistica in grotta e creare momenti di incontro e scambio professionale tra gli operatori del settore.

Stipula protocolli di intesa e accordi con Enti:
Protocollo d’intesa CAI – SSI – FEDERPARCHI.
In data 8 novembre 2012 è stato approvato un protocollo d’intesa per inserire la speleologia negli Statuti e
Regolamenti dei Parchi come ricerca e conoscenza del territorio, elaborato congiuntamente da SSI e CAI con la Commissione Centrale per la Speleologia (CCS-CAI)

Partecipa a collaborazioni con le realtà internazionali:
- creazione del sito Speleo-TV della Federazione Speleologica Europea
- Lancio di Eurospeleo Magazine, pubblicazione della Federazione Speleologica Europea
- Creazione della Euro Speleo Rescue Commission della Federazione Speleologica Europea con l’appoggio dell’Union Internationale de Spéléologie (in corso di realizzazione).

Svolge attività di promozione e di organizzazione culturale:
Seminari, Convegni, Workshop, Tavole Rotonde e raduni Speleo Nazionali durante i quali è sempre impegnata in prima linea e propone momenti di approfondimento scientifico e divulgativo a tema.

Svolge corsi non a scopo di lucro attraverso le sue scuole:
L’attività dei corsi viene svolta da un’apposita Commissione Scuole della SSI con l’organizzazione di corsi base di introduzione alla speleologia e corsi avanzati per speleologi esperti aperti a tutti.

Organizza e coordina eventi e concorsi nazionali:
Da Puliamo il Buio Manifestazione che coinvolge speleologi e chiunque sia sensibile alle problematiche ambientali, che viene organizzata in collaborazione con Legambiente e in concomitanza con Puliamo il Mondo, alla manifestazione “L’acqua che berremo” caratterizzata anche da concorsi fotografici, racconti e video per evidenziare il ruolo della speleologia e degli speleologi nella conoscenza e nella tutela delle acque carsiche.
Organizza e promuove la Giornata Nazionale della Speleologia http://www.giornatedellaspeleologia.it/ L’evento nasce per dare maggiore visibilità alle esplorazioni e agli studi del vuoto sotterraneo. Vuole contribuire a salvaguardare gli ipogei e tutelare la speleologia,
come disciplina di conoscenza e anche consapevole strumento di viaggio nel mondo sotterraneo e per l’immaginario umano. E’ l’occasione di precise azioni proposte nella giornata, ma può essere anche punto di partenza o di approdo di attività complesse e protratte nel tempo.

Promuove e organizza mostre:
Nell’arco di oltre un secolo di esplorazioni, sono state scoperte, esplorate e documentate oltre 40.000 grotte, catalogate a partire dall’istituzione del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia (1928).
la SSI ha coinvolto le Federazioni Speleologiche regionali in un progetto editoriale per realizzare una panoramica della speleologia italiana distinta per regioni, tramite poster che forniscono un quadro immediato delle realtà regionali, spesso note solo agli addetti ai lavori. La mostra è costituita dai poster speleologici delle 20 Federazioni e/o realtà regionali e da un pannello introduttivo. Ogni poster mostra i dati sul numero totale di grotte e sui Gruppi Speleologici, offre sintetiche informazioni in merito ad aspetti organizzativi del mondo speleologico, metodologie di catalogazione adottate evidenziando i fenomeni carsici peculiari di ogni singola Regione.
La collezione di poster presenta un quadro generale della speleologia in Italia.

Patrocina Eventi:
Generalmente ogni anno, oltre ai circa 80 corsi di speleologia di 1° livello e ai corsi di approfondimento di II e III livello a tema speleologico, vengono concessi circa 30 patrocini a molteplici eventi e spedizioni esplorative, conferendo credibilità e copertura assicurativa ai riceventi il patrocinio.

Svolge attività editoriale con la stampa di periodici cartacei e on line e pubblicazioni monografiche, tra i quali Speleologia, rivista semestrale che viene inviata ai soci ordinari, sostenitori, gruppo e almeno un numero ai soci corsisti, e Opera Ipogea, Journal of Speleology in Artificial Cavities, rivista semestrale della Commissione Nazionale Cavità Artificiali della SSI.
Sul web è presente con numerosi siti, tutti raggiungibili dal portale www.speleo.it, mettendo a disposizione di tutti anche numerose sezioni e approfondimenti sia per Speleologia http://www.speleologiassi.it che per Opera Ipogea http://www.operaipogea.it
La pagina FB ufficiale della Società https://www.facebook.com/speleo.it ha raggiunto i 3400 “mi piace” è quindi uno strumento editoriale seguito ed in costante aggiornamento con notizie e news dal mondo della speleologia non solo nazionale. La pagina FB di SSI e’ un segno di forte interesse per la divulgazione e la dimensione sociale della speleologia. La pagina e’ rivolta a quanti, non necessariamente soci, sono interessati alla conoscenza e alla salvaguardia del mondo ipogeo.

Ultime considerazioni personali:
Sono iscritto alla società Speleologica Italiana ormai da molti anni, nell’ultimo anno ho deciso di impegnarmi con il Consiglio Direttivo nella guida della SSI, compito non facile. Negli anni precedenti ho fatto parte di diverse commissioni, ho partecipato a progetti promossi dalla SSI, come l’incontro di Toirano e per ultimo sono stato il coordinatore e il responsabile dell’organizzazione del Raduno Nazionale di Speleologia Speleonarnia 2015. Da 13 anni tengo in piedi il notiziario “La Scintilena” che non è della Società Speleologica Italiana, ma si rifà ai principi dell’importante sodalizio.

Questi in breve sono i motivi che mi spingono a sostenere la Società Speleologica Italiana e a dare il mio appoggio alle attività che svolge, come associazione di riferimento per la Speleologia in Italia. Questi dovrebbero essere i motivi che sono alla base della tua aderenza alla Società Speleologica Italiana.

Per l’iscrizione o il rinnovo, consulta il sito SSI, affrettati!


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