…when I see you again.
Fu come una danza, i loro corpi vicini e poi distanti a rimirare per vero ciò che si erano inventati.
Gli occhi blu s’erano fatti marroni; le gambe lunghe, accorciate; e quei capelli ora erano grigi e stanchi come il riflesso di lei nello specchio.
Ahi, come può la lontananza deviare la china o di traverse farne autostrade, di muri, castelli; di carezze, baci d’eternità.
Restarono muti di quel silenzio che da solo può colmare l’intero universo.
Chiara