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E il TMO De Sanctis giudicò… Milan-Juventus. Con qualche timore per il rugby

Creato il 29 febbraio 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

E il TMO De Sanctis giudicò… Milan-Juventus. Con qualche timore per il rugbyIl gol non convalidato a Muntari nel corso di Milan-Juventus di sabato scorso è un caso che nel rugby non sarebbe esistito, perché nel rugby da anni si usa la moviola. Giulio De Santis, direttore tecnico degli arbitri italiani, arbitro della moviola (TMO) lo scorso novembre ad Auckland nella finale dei Mondiali di rugby fra la Nuova Zelanda e la Francia, stesso incarico che ricoprirà la prossima settimana per Irlanda-Scozia, è convinto che il giallo-Muntari si sarebbe potuto risolvere “nel giro di poche decine di secondi”, anche perché “era talmente evidente che non c’era bisogno di perderci tanto tempo”. Il vantaggio sarebbe stato per tutti. “Una misura esageratamente minore rispetto al tempo che si è poi speso per protestare e per parlarne”, dice De Santis a Radio Manà Manà Sport.
“L’importante è come si applica. Nel rugby solo l’arbitro può chiedere al TMO di interloquire su una meta e nel calcio andrebbe fatto lo stesso. Io non inserirei il challenge come accade nel tennis o football americano. Perché la moviola non è la panacea di tutti i mali e anche nel rugby in molte situazioni non si è sempre d’accordo. Certo è che risolve i casi eclatanti. Tipo quello di Muntari e Buffon. Purtroppo nel rugby -aggiunge-, e io non sono d’accordo, stiamo andando verso l’estensione del campo d’applicazione dell’arbitro video, non solo all’ultimo secondo, ovvero alla segnatura della meta, ma anche all’ultima azione, che può essere venti metri o un minuto prima. Dove si troverebbero situazioni che all’occhio umano possono sfuggire, ma non a quello del mezzo meccanico. Anche se secondo me questo porterebbe a una grande confusione”.


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