Finalmente possiamo annunciare la vincitrice del contest, la foggiana che ha inviato la proposta “Ali di carta” utilizzando il nickname Chiarinella.
Quello che più ha colpito della sua opera è stata la sapiente miscela di fantasia e sensibilità ambientale: una bella foto accompagnata da un testo significativo, che invita a usare la carta con parsimonia e a riciclarla quando possibile.
Riportiamo foto e testo che si sono aggiudicati il premio:
“Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla” – Lao TseOgni anno in Italia si consumano quasi 12 milioni di tonnellate di carta. Una buona parte proviene da cellulosa vergine. La produzione della carta è inoltre un procedimento industriale molto inquinante ed energivoro e arreca perciò ulteriori danni agli ecosistemi . L’idea proposta vuol essere uno spunto di riflessione sull’impatto devastante che il nostro eccessivo consumo di carta genera sulle risorse forestali del pianeta e sull’ambiente in generale. L’immagine è un invito a ridar vita ai fogli di carta che utilizziamo ogni giorno attraverso il riuso e il riciclo. Alcuni semplici gesti quotidiani, come l’acquisto di risme prodotte con cellulosa proveniente da foreste certificate FSC, l’impegno contro lo spreco della carta e la raccolta differenziata possono contribuire a salvare molte foreste. Si tratta di piccoli gesti di amore verso il nostro prezioso e delicato pianeta che, se moltiplicati, possono generare un cambiamento significativo.