Arrivano dall’America venti carichi di novità per quel che riguarda l’universo crociere.
Per molti esperti del settore d’oltreoceano il 2013 segnerà una vera e propria svolta nel modo di fare e di vivere la vacanza sul mare.
Il concetto di “Modular Cruising” sembra infatti essere la nuova tendenza a cui alcune delle più grandi ed importanti compagnie internazionali stanno gradualmente adattando la propria offerta.
Ma cosa significa?
Per capirne il senso occorre dare un’occhiata alle ultime navi varate e a quelle di prossima consegna.
La generazione attuale delle navi da crociera, progettate prima della crisi economica mondiale iniziata nel 2008 e consegnate a partire dal 2010, ha già iniziato a dedicare un’attenzione più specifica, rispetto al passato, al concetto di comfort a bordo. Ma una nuova concezione di navi, una vera e propria evoluzione dell’attuale ed i cui progetti sono stati ideati dopo il 2008, è ormai alle porte.
Da Aprile a giugno 2013, infatti, tre importanti Compagnie di Crociere hanno annunciato l’arrivo di navi che introdurranno una vera e propria rivoluzione pacifica del settore. Saranno più grandi nelle dimensioni rispetto alla media ma non le più grandi, segno forse di un iniziale tramonto della moda del gigantismo navale. Ma l’aspetto più importante che le caratterizzerà è costituito dal fatto che tutte offriranno un rinnovato stile di crociera, con l’obiettivo preciso di fornire ai passeggeri una tipologia di esperienza in grado di dar loro esattamente ciò che desiderano.
Un obiettivo il cui raggiungimento passerà inevitabilmente da una razionalizzazione degli spazi e e da una migliore redditività. Che, tradotto, significa navi in grado di ospitare un numero maggiore di ospiti e, allo stesso tempo, di garantire crociere non affollate per via di aree spaziose ed ariose.
La nuova generazione progettuale punta infatti a massimizzare l’efficienza degli spazi grazie ad un progressivo abbandono del concetto “tradizionale” delle aree pubbliche, spesso caratterizzate da una gran quantità di locali, di piccole e grandi dimensioni, come ad esempio il teatro ed i ristoranti principali, divisi tra loro e dedicati a specifiche attività di intrattenimento.
La nuova tendenza predilige invece ampi ambienti polivalenti, da utilizzare di giorno e di notte e da dedicare a diverse esperienze, consentendo in questo modo agli ospiti di alleviare la sensazione di affollamento.
Questa nuova progettualità ed impostazione impatterà positivamente anche sui consumi di carburante: una minor quantità di locali pubblici a bordo, spesso inutilizzati per buona parte della giornata ma costantemente in assorbimento di energia elettrica ed aria condizionata, si traduce infatti in una maggiore efficienza del combustibile.
Più cabine quindi per gli ospiti, minori ma più ampi spazi pubblici con una programmazione flessibile delle attività e organizzazione in “quartieri” omogenei degli stessi, per una miglior vivibilità della nave (senza più la necessità quindi di ricercare club, caffè e bar per i vari ponti) e grande attenzione alla ristorazione, per offrire la possibilità di mangiare cosa, quando e dove si vuole.
Le prime navi ad introdurre il nuovo stile di crociera saranno, nel corso del 2013, tre.
Norwegian Breakaway
Arriverà a maggio 2013 la nuova Ammiraglia di Norwegian Cruise Line. Il progetto Breakaway ricalca in gran parte quello della Norwegian Epic, ma si tratta di una nave più piccola (circa 144.000 tonnellate contro le quasi 156.000 della Epic) e che potrà ospitare “solo” 100 passeggeri in meno (4.000 contro i 4.100).Molte delle attrazioni presenti sulla Epic saranno replicate anche a bordo della Breakaway ma saranno più contenute nelle dimensioni. Sulla Breakaway, poi, verrà inaugurato uno spazio nuovo di zecca chiamato The Waterfront, una piattaforma esterna ed affacciata sul mare che offrirà una gran varietà di ristoranti, molti dei quali con posti a sedere all’aperto, ma anche bar e club. Così, dopo ad esempio una cena messicana, si potrà passeggiare sul ponte gustando un gelato, per poi passare a bere qualcosa al bar Martini o andare a ballare al Nightclub Biss.
Carnival Sunshine
Non si tratta tecnicamente di una nuova nave ma dell’imponente progetto di restyling da 155 milioni di dollari di Carnival Destiny. Un intervento a cura di Fincantieri che durerà complessivamente 49 giorni e al termine del quale Destiny verrà ribattezzata in Carnival Sunshine.
La creazione di ampie aree polifunzionali e l’organizzazione delle stesse in quartieri sono ormai divenuti un must per Carnival Cruise Lines. Ad iniziare da Carnival Breeze, ultima nata della flotta, battezzata lo scorso giugno, che incarna alla perfezione il nuovo concetto di design della Compagnia denominato Funship 2.0.
Carnival Sunshine ospiterà l’Ocean Plaza, una grande area con posti a sedere anche all’aperto ed intorno alla quale sarà possibile cenare in uno dei tanti ristoranti proposti, bere o anche solo passeggiare.
Il teatro tradizionale sarà ridimensionato ed innalzato di un ponte. Lo spazio risparmiato sottostante verrà utilizzato per creare 168 nuove cabine a doppia occupazione, molte delle quali con terzi e quarti letti supplementari.
Saranno infine razionalizzati anche i molti spazi pubblici, sia all’aperto che all’interno della nave e create ampie aree polivalenti che potranno essere utilizzate per diversi scopi e in più momenti della giornata.
Un altro aspetto innovativo della nuova Sunshine porterà all’eliminazione del vecchio stile di buffet a linee, a favore di un concetto di “mercato alimentare”, con singole stazioni indipendenti che offriranno diversi tipi di cucina.
Carnival Sunshine debutterà nell’aprile 2013.
Royal Princess
Nascerà a giugno 2013 la più grande e più popolosa nave della flotta Princess: 141.000 tonnellate di stazza lorda per 3.600 letti. Mentre il suo design sarà un concentrato dello stile e dell’eleganza Princess, gli spazi interni sono stati completamente ripensati. A bordo il concetto di quartiere passerà attraverso il grande e regale Piazza Atrium, intorno al quale si estenderanno gelaterie, wine bar, caffé e ristoranti, anche con posti a sedere all’aperto. I livelli superiori della Piazza Atrium consentiranno l’accesso ad ulteriori opzioni di ristorazione e bar.L’intrattenimento a bordo sarà modulare. Tra le possibilità, un vero e proprio studio televisivo, il “Princess Live“, dove di mattina il direttore di crociera diletterà gli ospiti con dimostrazioni culinarie, per passare poi a lezioni d’arte durante le ore pomeridiane, a concerti musicali live serali, seguiti da numeri di cabaret notturni.
Tutti gli eventi potranno essere seguiti in diretta anche in TV in cabina, in modo da evitare il sovraffollamento dello studio ed estendere l’esperienza a più persone.
Il 2013 sarà, insomma, ancora una volta un anno delle Grandi Crociere! Novità, nuove navi, itinerari e tanto, tanto mare. Buona crociera a tutti!