A leggere QUESTO ARTICOLO di Mario Lavia su l'Unirenzità del 29 Novembre (scusate... sono in ritardo per "note ragioni") c'è da pisciarsi addosso. Dunque, sulla base di UNA SOLA variazione da un sondaggio all'altro, prendendo due istituti che sono già stati alle cronache di questo blog (SWG per la metodologia abbastanza comica, iXé per essere diventato il "sondaggista della casa" di Agorà), l'ineffabile Lavia (di cui ignoro le competenze specifiche sulla metodologia delle ricerche) arriva alla conclusione che non è vero che il 5 Stelle cresce, ed è vero invece che "va bene il PD di Renzi". Da non credere.
Sondaggi. Sorpresa: non è vero che M5S cresce. Anzi. È la destra ad avanzare (un pochino). Pd bene
Però a proposito del partito di Grillo questa settimana il nostro navigatore ci segnala qualcosa di più specifico.
=== CONTROLLARE I FRENI ===
E già, il duo Di Battista-Di Maio – rispettivamente braccio sinistro e braccio destro della ditta Grillo&Casaleggio – deve registrare un po’ i freni perché la veloce vettura a Cinque stelle rischia di slittare sulla pista viscida della politica italiana.
Questa settimana sia Ixè (per Agorà) che Swg danno il M5S in discesa, o, come dice appunto Swg, “in frenata”.
Secondo Ixè, Grillo cala dal 27,3% al 26,6%. Tendenza confermata da Swg: dal 25,1% al 23,8%.
L’impressione è che in questo frangente dominato dalle preoccupazioni seguenti all’attacco terroristico di Parigi i grillini non stiano mostrando grande affidabilità in merito alle risposte da adottare.
È inoltre da non sottovalutare che, per un significativo scambio proprio dei “vasi comunicanti”, è la destra a beneficiare in questi giorni più dei Cinque stelle del malcontento di un bel pezzo di elettorato italiano. Una destra che si comincia a valutare “unitariamente” (Lega più FI più FdI): può darsi che sia l’effetto-Bologna. Anche se per ora, appunto, è solo un effetto ottico.
Per Swg cresce Forza Italia, e Lega sostanzialmente stabile, mentre per Ixè crescono un pochino entrambe: la Lega dal 14,1% al 14,7% e FI dal 9,9% al 10,3%.
=== GUIDARE CON PRUDENZA ===
Potrebbe essere il motto di Matteo Renzi, il cui equilibrio nel post-Parigi sembra essere gradito agli italiani.
Per Swg, il Pd passa dal 32,9 al 33,6. Per Ixè è invece stabile, dal 33,9 al 34.
Per Roberto D’Alimonte (sul Sole 24 ore) il Pd è addirittura al 35,6%. (Per la cronaca, D'Alimonte non è un esperto in ricerche sociografiche, ma molto più semplicemente - e chiaramente, uomo della Confindustria, della Luiss di Confindustria, e di Renzi, essendo il padre dell'Italicum. Tanto per capirci. NdR).
L’ipotesi di lettura del dato positivo del Pd (accreditato nelle settimane scorse anche da Ipsos e Doxa) è che il partito di Renzi benefici dell’azione del governo (legge di stabilità, ora, come detto, politica estera) più che di luce propria. È qualcosa di più di un’ipotesi: e infatti al Nazareno è aperta la riflessione sulla natura e sui compiti del partito. Ma questo è un discorso ancora tutto da fare.
Dati accreditati da Ipsos e Doxa??? L'ultimo sondaggio di Ipsos censito sul sito ufficiale sondaggipoliticoelettorali.it risale, come field-work, all'11/12 novembre, e dice il contrario di ciò che alla Ipsos attribuisce il "distratto" Lavia: questo l'incipiti della ricerca della Ipsos:
Titolo: L' Italicum premia il M5S - Il Pd sotto nel ballottaggio (ma batte il centrodestra)
E veniamo alla DOXA: l'ultimo sondaggio DOXA pubblicato sul sito ufficiale denuncia un field-work effettuato dal 17 al 19 SETTEMBRE; non è sulle intenzioni di voto ma sulla fiducia nel premier; il committente è Renzi; l'acquirente è Renzi; si dice che sono state fatte 2000 interviste, ma non si dice in quanti abbiano risposto (in genere parliamo di un 80% di rifiuti); ci sono le domande sulla fiducia (quanta fiducia ha in Renzi? Molta, abbastanca, poca, nessuna? Ma non ci sono le risposte! Esilarante! Forse le risposte non piacevano al committente/acquirente...
Abbiamo quindi esporato gli ulti due anni di sondaggi pubblicati dal sito ufficiale governativo: ebbene, non ci crederete... non c'è UN SOLO SONDAGGIO della DOXA pubblicato sul sito governativo ufficiale !!! Non dispiacerebbe, vero, al prode Lavia, darci un URL di un sondaggio della DOXA sulle intenzioni di voto, o anche solo sulla fiducia a Renzi contenente non solo le domande, ma anche le risposte? Qui siamo davvero in pieno cabaret della politica. Chiudetelo, questo giornaletto, piuttosto che redigerlo con questi sistemi e queste competenze!
E per concludere, veniamo ai nostri due grafici, che mettono insieme TUTTI e SOLO i sondaggi degli ultimi 365 giorni, per ammirare da vicino il crollo del M5S, e la inerrestabile forza del PR renzino:
Il crollo del 5 Stelle
L'innarrestabile corsa del PD renzino (verso il baratro)
Cara Unirenzità, Carlo Lavia... Vi capita mai di arrossire, rileggendovi?
Tafanus