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E’ iniziata la mattanza dei Delfini….complimenti

Da Filmeccetera @ccbologna

E’ iniziata la mattanza dei Delfini….complimenti

Non solo balene, purtroppo. Proprio oggi, come da tradizione, ricomincia infatti in Giappone la caccia ai delfini, che vengono massacrati a migliaia in quella che gli animalisti hanno ribattezzato “baia della morte”, nella regione di Taijii. E anche quest’anno, gli ambientalisti di tutto il mondo sono pronti a mobilitarsi contro la strage dei cetacet giapponesi.

Ogni anno, secondo l’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali), nella mattanza muoiono oltre 20mila giovani cetacei di diverse specie: tursiopi, grampi globicefali. In difesa dei poveri animali, che tra l’altro perdono la vita tra atroci sofferenze, gli attivisti dell’associazione hanno manifestato questa mattina davanti all’ambasciata giapponese di Roma, mascherati da delfini insanguinati.

La campagna di catture, denuncia ancora l’ENPA, non risparmia neanche gli esemplari più piccoli, che vengono sottratti al mare per poi essere addestrati in vista di esibizioni e “spettacoli” all’interno di delfinari e parchi acquatici. Le strutture che ospitano questo tipo di attività, infatti, sono disposte a sborsare fino a 150mila dollari per accaparrarsi un solo cucciolo. Altre iniziative di protesta sono in programma in tutto il mondo, e al coro di indignazione di è unito, qualche giorno fa, il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, che ha formalmente chiesto al governo giapponese di arrestare la strage.

L’opinione pubblica italiana vede con grande preoccupazione, con un sentimento di profonda tristezza le immagini della mattanza – ha dichiarato il ministro nel corso di un’intervista al TG2 – e per questo avrebbe grande desiderio di un gesto giapponese che facesse cessare questa carneficina.

E’ iniziata la mattanza dei Delfini….complimenti

E sempre per cercare di smuovere le coscienze giapponesi e convincere il governo nipponico ad arrestare la caccia ai delfini, l’ENPA ha rilanciato anche in Italia una petizione promossa dall’associazione Earth Island Institute. Chi volesse, può aderire alla raccolta di firme anche online

Fonte Greenstyle.



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