Presidente della giuria è stato designato il regista argentino, naturalizzato brasiliano, Hector Babenco (chi non ricorda lo strepitoso Il bacio della donna ragno con William Hurt e Sonia Braga?).
Ieri è stato presentato il film di apertura, di e con Brad Pitt World war Z, mentre il film di chiusura, il 29 giugno, sarà Rasputin con Gerard Depardieu, con la regia di Iraklij Kvirikadze.L'Italia è in concorso con il film di Ciro de Caro, Spaghetti Story che narra la vicenda di quattro ragazzi che stanno diventando adulti, ma solo l'incontro con una prostituta cinese li farà scontrare con la vita autentica..
Nella sezione Vokrug Sveta (Intorno al mondo) verranno presentati i film Il rosso e il blu di Giuseppe Piccione, storie da una scuola superiore italiana e il film di Giuseppe Tornatore La migliore offerta.Una menzione particolare merita la rassegna Russkij sled (La traccia russa) in cui vengono presentati film stranieri dedicati al mondo russo, e qui troviamo Gabriele Salvatores con la sua Educazione siberiana, film tratto dal bestseller omonimo di Nikolaj Lilin. Nella sezione sono presenti film spagnoli, americani, israeliani e persino dello Sri Lanka. C'è anche una sezione dedicata al maestro Bernardo Bertolucci che si intitola appunto Pochti ves' Bertolucci (Quasi tutto Bertolucci); il pubblico di Mosca potrà vedere La Luna, Dreamers, Io ballo da sola, Ultimo tango a Parigi, L'ultimo imperatore, Il piccolo Buddha e altri ancora.
Ma non è tutto nella sezione Dikie Nochi, Notti Selvagge troviamo Tulpa di Federico Zampaglione in cui una broker, interpretata da Claudia Gerini affina la propria arte erotica nel club-priveè Tulpa , con diversi partner che però scompaiono misteriosamente uccisi, uno dopo l'altro... Il secondo film che verrà presentato è E la chiamano estate di Paolo Franchi, storia di un uomo che ama la moglie ma non la desidera sessualmente e passa le sue notti in altre alcove.
Come abbiamo già ricordato il festival terminerà il 29 giugno, vi terremo quindi informati e nei prossimi giorni vi parleremo dei film russi in concorso e in retrospettiva.
Nel filmato: Nikita Michal'kov designa Hector Babenco presidente del Festival del Cinema di Mosca