E l'obbligavo a dirmi sempre "Sei bellissima"

Così il cibo mi ha disintegrata.
Continuo ad avere a che fare con una famiglia che mi vede ai margini dell'anoressia (ssssì, quante anoressiche sovrappeso conoscete?) e una bilancia che si è dimenticata che la dicitura stare a dieta implicherebbe una perdita di peso e non un aumento mantenimento dello stesso, ma andiamo avanti.
Fare i conti con se stessi è un pò prendersi a cazzotti nello stomaco da soli. Insomma, arrivi al punto che smetti di picchiarti perchè sei morto.  La dieta è quanto di più stressante si possa immaginare, privazione di qualsiasi piacere del palato a fronte di un programma mentale, un'idea sufficientemente scientifica di metabolismo, calorie, frutta e verdura a volontà ma senza condimento. Chi non la subisce non può capire E ODIO VOI TUTTE, STRONZE MAGRE CHE MANGIATE PANE E NUTELLA "TANTO NON INGRASSO".
Un giorno ce la farò a raggiungere il peso che mi sono prefissata.
Un giorno.
Forse.
L'obiettivo irraggiungibile sarebbe perdere due kg per Pasqua. Fare una pausa per le feste (grazie nonna, se fosse per te oggi peserei una tonnellata) e riprendere. E buttar giù ancora e ancora fino alla prova costume. A Settembre.
Si, perchè io la prova costume la faccio quando voialtri umani tornate in ufficio/università. Che cosa simpatica. Si.
L'obiettivo non sarebbe neanche così assurdo se  il mio corpo non si fosse affezionato al mio peso di x1,5 kg. L'incognita è per preservare un briciolo di amor proprio.
Turning tables.
Questo è il mio ... sesto, credo, post.
Passare dal ruolo di lettrice anonima a follower di bloggers che mi sembra di conoscere come mie sorelle a quello di blogger non è facile. Sebbene mi sia sempre piaciuto moltissimo scrivere, tanto da valutare l'ipotesi di scrivere per lavoro con conseguenti studi universitari in campo umanistico, soffro della crisi da pagina bianca. Spero di superarla o comunque di trovare modo di delirare in modalità random -come sto facendo stasera- in lungo e in largo degli argomenti di cui si può discutere liberamente senza rischiare denunce o censure. Mi sono resa conto che, ogni volta che entro in un blog nuovo, mi chiedo di cosa tratta.
Cerco di risparmiarvi il compito di scoprirlo, fondamentalmente, rispondendo alla mia stessa domanda:
key's anatomy tratterà di 
Fesciòn:
 di moda ne leggo abbastanza ma spesso mi trovo in disaccordo con chi, con voce esperta, dice che un capo sia bellissimo (vedi Ugg). Tuttavia mi considero una vittima della moda (cercasi Onlus dedicata disposta a rimborsarmi le annose spese sostenute solo e soltanto con finanze di origine parentale) per cui evito accuratamente di rendermi ridicola con autfit di pessimo dubbio gusto. Parlerò di moda in termini di gusti personali, non di sfilate, nuove collezioni and so on.
Università:
sono stata definita (si, lo dico con orgoglio) una matricola spaesata (beh, provate a raggiungere voi l'aula CH1 in un edificio in cui aule e laboratori sono catalogati con le lettere N e M -storiadivitavissuta). Data la mia incomparabile capacità di perdermi in qualunque luogo del mondo che io non conosca quanto casa mia, vi parlerò di esperienze personali (con annessi smarrimenti), notizie sul mondo dell'Università (vere news, qualora dovessero esserci, intendo) ma soprattutto aggiornamenti circa i test di ammissione a Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria (novità dal ministero, consigli per affrontarli e quanto possa servire).
Musica, hobbies, shopping compulsivo
Make-up:
spero di poter fare una sezione dedicata al make-up, altra dispendiosa passione in termini di tempo e denaro
last but not least CRITICA. Fate attenzione.
....Un cazzi-vari-blog, insomma ;)
Hope you like it,
key