Magazine Diario personale

E’ l’ora della spiega

Creato il 14 settembre 2014 da Lavostraprof
Lui non c'entra, ma si chiama Buzz, quindi c'entra...

Lui non c’entra, ma si chiama Buzz, quindi c’entra…

Prima di proseguire con le appassionanti vicende del Viaggio Del Figliolo
(numeri 2 e 3),
magari intervallate dalle verifiche dei virgulti (sì, una già data e già corretta, SuperProf in azione),
forse è meglio che vi spieghi la mia intensa attività di questi ultimi giorni.
Non so se vi siete accorti, ma undici post in dieci giorni sono un bel pubblicare.
Allora, prima che qualcuno pensi: ah, come ci vuole bene, laProfe!, vi disilludo subito.
Ciò che ha vinto la mia pigrizia è stata una “campagna” di “passaparola”.
Allora, di che si tratta?

Di questo: avendo come faro lontano e luminoso la nostra Economa Domestica, negli ultimi anni ho appreso che esiste tutto un mondo fatto di sondaggi, premi, passaparola e così via, che consente di arrotondare il misero portafoglio famigliare.
In particolare, ho anche una vita segreta su questo sito: Zzub.
Zzub sta per “buzz”, e buzz richiama il ronzio delle api: in estrema sintesi il buzz marketing rappresenta la possibilità di raggiungere nel minor tempo possibile quello che viene definito “sciame”, cioè un gruppo di utenti/compratori/clienti eccetera.
Si parla (bene o male, non importa, anzi, a volte viene proprio chiesto di rilevare eventuali difetti di un prodotto) di qualcosa, partecipando a quelle che vengono definite “campagne”.
A volte ti mandano dei prodotti da provare; a volte si vincono dei punti e basta (ma più punti hai, più, credo, hai la possibilità di essere preso in considerazione); a volte si vincono dei buoni.
Ecco, in questa campagna, chi faceva il buzz con il tag #noncelapossofare, poteva accumulare punti con lo scopo di essere uno di quelli che saranno premiati con un buono da 100 euro su *famosositodilibrionline*.
Potevo non tentare la sorte?
No, non potevo.
Ma, in ogni modo, ora che vi ho spiegato, vi avviso anche di questo: se qualcuno decidesse di tentare l’avventura di Zzub (grande impegno, ma spesso buonissimi premi), può iscriversi a questo link (credo si chiami “referral”).
Per ognuno di quelli registrati, io riceverò dei punti e, con almeno dieci registrati, partecipo all’estrazione di un altro buono (50 euro, stavolta).



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