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...e la chiamano giustizia

Creato il 01 agosto 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1
...e la chiamano giustiziaOggi è il giorno del giudizio. Ieri gli avvocati di Berlusconi hanno presentato una difesa che, indipendentemente dal fatto che venga accolta o non accolta dai giudici, merita una riflessione.
L'avvocato Coppi sostiene che il caso Berlusconi sia in sostanza simile a quello di D&G: non c'è frode fiscale, non ci sono fatturazioni per prestazioni non avvenute o società fittizie, ma al massimo è configurabile un illecito amministrativo per "abuso di diritto". Che vuol dire "abuso di diritto"? Vuol dire Berlusconi e di D&G hanno seguito le leggi alla lettera, ma hanno la colpa di averle utilizzate per trarne vantaggio, finendo per andare contro lo spirito delle leggi stesse.
Qual è lo spirito delle leggi? Massacrarci di tasse. Quindi è vietato fare cose di per sé legali, ma finalizzate a pagare meno tasse. E non importa se non c'è nessuna specifica legge antielusione che vieta di fare quelle determinate cose.
La morale è che non importa se le aziende di Berlusconi pagano 700 milioni di tasse l'anno, non importa se D&G pagano (non so quanti) milioni di tasse l'anno. Per essere sicuri di non commettere un reato, i loro commercialisti e tributaristi devono sempre interpretare le leggi a proprio sfavore e pagare il massimo possibile. Forse se pagassero tutti i loro profitti potrebbero stare tranquilli, ma non è detto, meglio se versano allo Stato anche un po' del proprio capitale.
D'altra parte le leggi non sono mica fatte per difendere i diritti e le libertà dei cittadini: sono fatte per opprimerli e massacrarli di tasse. Più che Stato di Diritto dovrebbero chiamarlo Stato di Dovere.
(gionata pacor) http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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