La pesca è competenza gestita dal Ministero delle Politiche Agricole e quindi mi capita di conoscere qualcosa, visitando ogni tanto il sito di codesta amministrazione.
Sento dire dai pescatori e vivendo quasi sul mare, ogni anno si ha il fermo pesca di alcuni mesi, che di pesce ne è rimasto poco.
Poi quando il mare è calmo vedo un’infinita di piccole imbarcazioni come le vongoliere (ma quante vongole ci sono?) e quindi leggere che ci sono regolamenti comunitari che si interessano della tracciabilità del pescato , mi sembra cosa utile divulgarla.
Ma merita dire che l’innovazione entra nei pescherecci, vi entra come ICT , attraverso il giornale di bordo elettronico.
Si saprà finalmente tutto del tal peschereccio e sarà semplice ritrovarlo. Volendo scrivere un articolo e vedendo che le normative italiane erano leggermente diverse ho telefonato al Ministero e mi hanno detto di parlare con l’ammiraglio Pasetti.
Ho telefonato e subito mi ha risposto. Balbettavo al pensiero e alla sua foto che guardavo con la splendida divisa ma è stato gentilissimo e mi ha chiarito il dubbio.
Comunque anche i comandanti si dovranno formare…mi sa che a qualcuno gli viene il mal di mare.
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