E’ la Repubblica che costruisce dossier

Un giornalisata di la Repubblica ha spiato, ripreso, tradotto i bisbigli di Berlusconi in sottotitoli, dato ai giornali e ai telegiornali, un piccolo sfogo del presidente del consiglio, quando, dopo una giornata faticosissima e stressante dovuta al suo discorso al parlamento, si era fermato a parlare con un gruppetto di persone, in un contesto, quindi, privato.
Mi fa ridere un Fini che da presidente della camera va su tutti i Tg a fare la vittima e a dire che contro di lui c’è del dossieraggio dei servizi segreti o di vari faccendieri.
Caro Fini, la verità che tutti fanno finta di ignorare è che tu ti sei venduto un bene di An a prezzo di favore (.. e che favore!) affinche fosse preso in affitto (solo in affitto?) dal tuo amato cognato Tulliani.
Sottraendo quindi almeno un milione di euro (la differenza tra il prezzo di vendita e il suo valore reale) al partito. C’è il dolo! C’è il reato!
Falso materiale, falso ideologico, appropriazione indebita di beni immobili con coinvolgimento di terzi… almeno.
Berlusconi è da vent’anni quasi, ormai, che subisce questi trattamenti. Proprio a causa dei magistrati di sinistra che lui, in quello sfogo privato, criticava.
Se qualcuno di la Repubblica sentisse me quando parlo dei magistrati l’indomani sarei senz’altro in galera.
Ecco chi fa spionaggio e dossieraggio: La Repubblica e i suoi accoliti, compresi i suoi lettori decerebrati.

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