Dato che ne ho già parlato anche troppo, attirandomi le ire di molti, stavolta non commento ma copio e incollo l'articolo del Resto del Carlino. Molti saranno soddisfatti. Molti faranno finta di niente di fronte alle reali responsabilità di questo stato di cose. Non ho altro da aggiungere.
Luca Craia
Sutor dorica: orgogliosa di diventare anconetana
FABI SHOES: Presentato l'accordo biennale. Il presidente Basso: questa squadra non è più solo del Fermano
Montegranaro (Fermo), 8 giugno 2011 - TRA SORRISI e strette di mano, all'interno della sala del Consiglio comunale di Ancona, il presidente della Sutor Tiziano Basso ed il sindaco dorico Gramillano hanno presentato ieri i termini dell'accordo che legherà per i prossimi due anni (più due secondo determinate clausole) la società gialloblù al capoluogo marchigiano. Una scelta che, ha tenuto a ribadire il primo, non è stata fatta a cuor leggero e anzi viene vissuta con un pizzico di amarezza "perché doversi trasferire per l'assenza di un palazzetto nella propria città non fa certo piacere. E questo lo diciamo da montegranaresi e da fermani. Detto questo è comunque con orgoglio che portiamo la nostra realtà e il nostro impegno nel capoluogo. Vivere una giornata come quella di oggi, in cui veniamo accolti con tanto onore, era impensabile qualche anno addietro. Del resto anche la serie A sembrava lontana. Da oggi il nostro compito sarà quello di far innamorare questa città di questa squadra che non è più solo del Fermano, ma della Regione e per farlo dovremo essere bravi a costruire una squadra che sia all'altezza delle aspettative".
Entusiasta dell'accordo raggiunto anche il primo cittadino dorico che ha fatto gli onori di casa spiegando che le basi gettate non riguardano solo quindici partite, ma "si tratta di un accordo a 360°, a partire da una collaborazione per coinvolgere il più possibile i settori giovanili delle squadre di basket anconetane, fino a giungere ad altri tipi di coinvolgimento". Compresa quella intitolazione commerciale del PalaRossini, per il momento accantonato, che potrebbe essere riproposto tra qualche tempo. Ma non solo. Perché "Ancona ha tutto da guadagnare sia sul piano economico che di immagine".
Del resto il bacino di utenza anconetano è enorme e non mancano neanche le aziende. E' sempre il sindaco a far intendere che non farà mancare il proprio impegno per far sì che il dialogo tra la società e gl imprenditori locali vada in porto. E chissà che non si concretizzi quell'allargamento societario paventato dallo stesso Basso la settimana scorsa durante l'assemblea pubblica. "Un discorso che era rivolto soprattutto alle realtà del fermano - ha commentato sempre il presidente della Sutor - ma che può tranquillamente essere allargato anche qui perché se si hanno ambizioni e su vuole guardare in grande è necessario l'intervento di tutti".
Una nuova unione benedetta anche dai vertici di Fip e Legabasket. Dino Meneghin ha inviato uno scritto, Valentino Renzi era invece presente. Entrambi convinti che questo passo possa non esser falso, ed anzi contribuisca a far esplodere ancor di più la passione per la palla a spicchi avvicinando la gente. E' questa la scommessa fatta dalla Sutor. Ma se sarà vincente o meno sarà solo il tempo a dirlo.
Aaron Pettinari
http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/sport/basket/2011/06/08/520698-sutor_dorica_orgogliosa.shtml
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