Magazine Cultura

E le chiamano Liberalizzazioni

Creato il 29 febbraio 2012 da Arteide

E le chiamano Liberalizzazioni
La montagna ha partorito un topolino
Cos’hanno cambiato gli ultimi emendamenti presentati dal Governo al decreto legge sulle liberalizzazioni? Vediamo quello che c’è di positivo e cosa, invece, di meno incoraggiante nelle ultime modifiche.Una delle novità riguarda i tirocinanti. Fino a 6 mesi non viene riconosciuto loro nessun compenso o rimborso spese, almeno non per legge, mentre a partire dal sesto mese in poi dovrà esserci un rimborso spese concordato in maniera forfettaria. Ricordiamo che la durata massima è di 18 mesi.L’emendamento del Governo introduce, poi, un’altra novità di rilievo: salta l’obbligo di preventivo scritto al cliente da parte dei professionisti che devono però rendere comunque noto con un preventivo di massima il compenso previsto. Compenso che dovrebbe tenere conto dell’importanza del lavoro che si svolge e di tutte le voci di costo.Ricordate, poi, l’istituzione di società per under 35 con un solo euro di capitale sociale? Questo resta, ma l’emendamento del Governo prevede la necessità di ricorrere a un notaio per costituire la nuova Srl. Notaio che sarà, però, comunque gratuito: i giovani che vorranno aprire una società, infatti, non dovranno pagare né i diritti di bollo né di segreteria né sostenere spese notarili, appunto.Quanto alle farmacie, la situazione che regola l’apertura di nuovi esercizi resta aperta. Si è parlato dell’apertura di 5mila nuovi punti vendita in aggiunta ai 17mila già esistenti. Le modalità restano ancora in forse: Federfarma chiede che vi sia una nuova farmacia ogni 3800 abitanti e non più ogni 3mila. Vedremo cosa succederà.
Altra novità, viene eliminato l’obbligo di apertura di conto corrente presso l’istituto nel quale si chiede un prestito o un mutuo. Banche e istituti di credito non potranno più costringere in tal senso i propri clienti e dovranno proporre polizze assicurative da almeno due compagnie diverse. Inoltre, il contraente del mutuo potrà sottoscriverne una che ha scelto sul mercato autonomamente.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine