Magazine I nostri amici animali

E le mie che fine faranno?

Da Nonnapapera

Ho appena scritto il post precedente, e inevitabilmente mi fermo a pensare.
Penso con distacco a chi dovrà prendere in mano alla mia morte tutte le mie papere. Centinaia di papere.
E le mie che fine faranno?Metteranno anche loro un annuncio? le regaleranno per la disperazione di non sapere dove metterle?
Le porteranno in discarica?
Terranno qualcosa? Cosa?

E le mie che fine faranno? Rispetto ad Angela Rosa loro avranno meno problemi: tutte le mie papere sono state accuratamente fotografate, e la maggior parte (quelle più vecchie) è già in rete su www.mondopapera.net.
E' più facile così mettere un annuncio.
E le mie che fine faranno?
Ma le cose hanno un valore solo per l'amore che qualcuno può portare loro. E che loro possono trasmettere, come un tramite.
Ovviamente non parlo di intriseco valore venale, quello mi interessa poco, parlo del valore generato dalla gioia, dal sorriso che sono in grado di strappare.
E le mie che fine faranno? Ognuna di queste papere mi ricorda la persona che me l'ha regalata (quella qui sotto mia mamma)
o l'occasione in cui l'ho presa (quella sopra in Belgio, tornando per tre volte davanti al negozio che l'aveva in vetrina e che era sempre chiuso), o il paese di provenienza (quella ancora sopra viene dal Canada)
E le mie che fine faranno?
Alcune di loro mi fanno commuovere per il  grande amore con cui mi erano state regalate (quella nel guscio di noce all'inizio del post e quella qui sotto di rodocrosite) e perché chi me le ha regalate non c'è più.
E le mie che fine faranno?
E le mie che fine faranno?So che la maggior parte dei lettori di questo blog non arriverà neppure a leggere la fine di questo post, un post che non è leggero e carino come quelli che scrivevo.
Ma quando la vita ti passa sopra con lo schiacciasassi non si riesce più a scrivere post leggeri e carini.
Un post anomalo che chiudo con questo papero che sorridendo, quasi timido mi porge una rosa rossa
E le mie che fine faranno?
Per me ha un enorme valore.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog