Come ogni anno, dalla sua fondazione nel 1989, il CICAP ha raccolto e verificato le previsioni relative all’anno appena trascorso, fatte dai più noti astrologi e veggenti italiani su giornali, siti web e trasmissioni televisive e radiofoniche.
«Alla fine dell’anno e nelle prime settimane di quello nuovo non c’è trasmissione o giornale che non riporti le previsioni degli astrologi per l’anno che verrà» spiega Massimo Polidoro, psicologo e scrittore, segretario del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul paranormale. «Tuttavia, se non lo facessimo noi, nessuno andrebbe veramente a vedere quante di queste si avverano. E ogni anno il risultato è lo stesso: gli astrologi e i veggenti non sanno prevedere il futuro più di una qualunque persona intelligente che legga il giornale».
La quantità di materiale esaminato dagli esperti del CICAP è ogni anno più grande. «Anche se siamo ancora ben lontani dal riuscire a verificare tutto» dice Andrea Proietti Lupi, coordinatore del gruppo di volontari che ha raccolto le previsioni. «Il fatto è che la maggior parte delle previsioni non prevede in realtà nulla, con affermazioni talmente vaghe da poter significare qualsiasi cosa: come facciamo per esempio a controllare se davvero nel mondo le persone “hanno maggiore desiderio di vivere emozioni e romanticismo”, come ha previsto Paolo Fox? Oppure, sempre per citare Paolo Fox, non è un po’ facile prevedere che il campionato di calcio 2010 sarebbe stato vinto “dalla squadra migliore”?»
Questa inchiesta, pur non essendo un vero e proprio studio scientifico, rappresenta un importante punto fermo. «Conferma infatti il punto di vista della scienza: né l’astrologia né nessuna delle altre pratiche divinatorie aiutano a prevedere il futuro» afferma Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del CICAP e recentemente autore, insieme a Beatrice Mautino e Andrea Ferrero, di Sulla scena del mistero (Sironi editore), una guida scientifica all’indagine dei fenomeni inspiegabili.
«Negli anni sono stati fatti numerosi studi scientifici rigorosi sull’astrologia» continua Bagnasco «abbiamo raccolto e commentato alcuni dei risultati in un sito web (http://www.cicap.org/astrologia) e il verdetto è inequivocabile: i consigli degli astrologi per il futuro non sono più utili di quelli dettati dal semplice buon senso di una persona informata, e possono anzi essere peggiori. Nulla di male a prenderli come un gioco, naturalmente, ma bisogna fare molta attenzione a non basare le proprie decisioni su basi così poco affidabili».
Quello raccolto qui sotto è solo un piccolo campionario; la raccolta completa delle previsioni è disponibile a questa pagina.
Per il 2010 gli astrologi si sono sbizzarriti moltissimo su due argomenti: i mondiali di calcio e la crisi economica. I primi hanno spiazzato il gossip come argomento principe delle previsioni, anche se l’astrologa Sirio aveva previsto una separazione tra Angelina Jolie e Brad Pitt (ci sono invece voci di matrimonio, in stile hindu).
A parte il famoso polpo Paul, che prevedeva le vittorie alle partite dei mondiali, qualche previsione è stata pure azzeccata: era inevitabile, d’altronde, dato che le previsioni dei diversi astrologi coprivano più o meno tutte le possibilità. «L’italia farà una bella figura» (Riccardo Sorrentino a Cominciamo Bene); «Lippi durante l’estate avrà un bellissimo periodo» (Susanna Schimperna al TG1) «…il cielo negativo del C.T. rispecchia e conferma le difficoltà della squadra italiana» (Silvia Piccoli intervistata da Sport Mediaset); sempre Silvia Piccoli dà per favorite Argentina e Brasile, con buone chance anche per la Germania (ha poi vinto la Spagna in finale con l’Olanda, l’Italia è stata eliminata al primo turno). Prudente Grazia Bordoni su Sirio: «Possibilità di delusioni legate a performances sportive inferiori alle aspettative dei tifosi», previsione che però non è sicura riguardi i mondiali sudafricani, mentre il Divino Otelma vaticina l’Inghilterra campione del mondo, in finale con l’Olanda. L’Olanda era data per favorita nella finale da Mauro Iacoboni (AdnKronos e TGCom), che però secondo Teodora Stefanova avrebbe dovuto essere giocata da Brasile e Italia, o forse Brasile e Inghilterra (Qui studio a voi stadio, TeleLombardia). La migliore previsione è forse quella di Mauro Iacoboni (AdnKronos): «Il cielo di Lippi e quello della nazionale, pur avendo perso dei punti di forza dai transiti dei pianeti favorevoli … non sono immuni da aspetti legati alla buona sorte». Insomma, se non vinciamo, perdiamo, o al limite pareggiamo.
Anche sulla crisi economica gli astrologi si dividono: la maggior parte fa mostra del tradizionale ottimismo, mentre altri sono (forse più realisticamente) pessimisti. Andrè Barbault (citato su www.oroscopo-astrologia.it) afferma che «La congiunzione Giove-Urano tra i primi gradi dell’Ariete e gli ultimi dei Pesci fa ben sperare in una ripresa dell’economia (Giove) e dell’occupazione (Urano)», mentre Branko su Chi dice che «gli astri indicano prospettive positive per l’economia». Secondo Antonio Capitani, intervistato su youmark.it, è «buono per tutti che la crisi sembra astrologicamente finita. La ripresa è già in atto» e «cominceremo ad avvertirla dal 2010, quando potremo assaporarla in tutta la sua magnificenza» (Studio Aperto). Generalmente più caute le previsioni di Grazia Mirti su Radio24, con congiunzioni astrali che «potrebbero favorire un sostegno a dollaro e sterlina, ma non mancano controindicazioni».
Anche su temi meno specifici non va meglio. A volte le previsioni sono davvero ovvie, come «Crescerà poi sempre di più l’attività su Internet» (Horus sul Venerdì di Repubblica), a volte clamorosamente sbagliate. «Tutti gli astrologi concordano sul fatto che il quadro astrale del presidente Usa Barack Obama sia tale da suggerire una fine improvvisa o tragica», addirittura «una morte in circostanze anomale»: sono le previsioni di Hassan al-Charni, il “Nostradamus arabo”. Concorda Raj Kumar Sharna, un astrologo di Mumbai, che vede «il pericolo nella sua vita e solo il 25% di sopravvivenza». Secondo Grazia Bordoni su Sirio, al contrario, Obama «dovrebbe avere un anno tutto sommato positivo soprattutto sul piano politico». La sconfitta dei democratici alle elezioni di mid-term, con i problemi che ha causato al presidente degli Stati Uniti, non sembrano darle ragione. Paolo Crimaldi, su astrologia inlinea.it, prevedeva in prossimità del 7 agosto «qualche problema a livello di rete telematica, che potrebbe mettere in tilt qualche paese particolarmente tecnologizzato (Giappone, Svezia, Canada) a causa di un black-out del tutto imprevisto e non relativo a intervento umano, ma dovuto semplicemente ad alterazione dei campi elettromagnetici». Non sembra che niente del genere sia successo, come non sembra esserci prova della definitiva uscita di scena di Osama Bin Laden, prevista entro l’estate del 2010 da Matteo Pavesi su Astra.
Più facile prevedere che «in politica qualcuno lascerà il passo a qualcun altro» (Ada Alberti sul suo sito web) o che lo scenario mondiale registrerà nel 2010 «recrudescenze di varia specie connesse alla irrisolvibilità di alcune gravi crisi regionali» (il divino Otelma su liguriaoggi.it). Meno facile era prevedere una eventuale ripresa del mercato automobilistico, come ha fatto Franca Mazzei su Astra: in effetti la ripresa non c’è stata e il mercato dell’auto ha subito una significativa flessione. Sbagliata anche la previsione di Van Wood (Nero su Bianco) secondo la quale la gente «comincerà a spendere un po’ di più per cose non strettamente necessarie. A uscire di più la sera per andare al ristorante o a teatro», mentre la crisi sta portando in realtà molti a tagliare proprio su questo genere di spese.
Per rimanere in Italia, secondo Luisa de Giuli (Il Tempo) la popolarità del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarebbe dovuta crescere nel 2010 (cosa che non sembra successa). Secondo Branko (AdnKronos) Berlusconi e Bersani «riescono a dialogare e a portare avanti le riforme». Secondo il divino Otelma il recente voto di fiducia avrebbe dovuto avere un risultato diverso: «Abbiamo da tempo esperito delle indagini in tal senso e la risposta è sì, Berlusconi avrà la fiducia Senato. Se si presenterà alla Camera e porrà la fiducia, non la otterrà».
Oltre alle molte previsioni sbagliate, come al solito nessuno ha previsto gli avvenimenti più sensazionali del 2010: dal disastro di Haiti all’avventura a lieto fine dei minatori intrappolati in Cile, oppure la scomparsa di scienziati illustri come Nicola Cabibbo e Georges Charpak o personaggi famosi come Mario Monicelli, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
«Insomma, anche quest’anno la nostra verifica dimostra quanto poco affidabili siano astrologi e oroscopi» conclude Polidoro. «Eppure, non dubitiamo che giornali e TV continueranno a regalare loro spazio e pubblicità, perché l’astrologia è pur sempre un gioco divertente che piace a tanti. E se resta un gioco non c’è nulla di male a occuparsene. Ma se qualcuno invece ritenesse di potere dimostrare che l’astrologia è una scienza e che davvero è possibile prevedere il futuro, allora ricordiamo che è possibile fare domanda per concorrere al Premio Randi: un milione di dollari in palio per chi riuscirà a fornire prove della validità dell’astrologia. Se possiamo concederci noi una previsione, nessuno vincerà mai il premio. Ma non siamo astrologi, dunque potremmo anche sbagliarci».
PER SAPERNE DI PIU’
Previsioni di astrologi, maghi, sensitivi e veggenti per il 2010
Sciocchezzario astrologico 2010
Lo Speciale Astrologia del CICAP