Il microcredito in Sicilia e' legge.
E' stato approvato l'emendamento alla legge di stabilita', presentato dai deputati del Movimento 5 Stelle che istituisce un fondo destinato a finanziare le microimprese. Uno dei principali cavalli di battaglia del Movimento ha tagliato finalmente il traguardo. "Anche se -afferma soddisfatto il deputato Salvatore Siragusa - per noi e' un punto di partenza e non d'arrivo. Abbiamo in cantiere altri progetti che mirano a dare un calcio alla crisi e respiro alle aziende".
Il fondo avra' una dotazione di partenza di un milione e mezzo di euro per il 2013, cui va aggiunta la somma versata volontariamente ogni mese dai deputati 5 Stelle, che a fine anno dovrebbe ammontare a circa un milione di euro. "La filosofia che ha ispirato la nostra Finanziaria -spiega il deputato Francesco Cappello- e' stata animata da una doppia azione, che da un lato mirava a reperire le risorse, vedi gli emendamenti sulle cave, le acque e sulle royalties petrolifere, e dall'altro a trovare gli strumenti per aiutare le imprese. Il microcredito e' uno di questi. Speriamo che altre forze politiche trovino il modo di contribuire a farlo crescere, visto che fino ad oggi nessuno ha mandato il benche' minimo segno in tal senso". La palla passa ora al governo, che dovra' emanare il decreto attuativo che consentira' alle imprese di usufruire dei prestiti. Gli importi finanziabili, comunque, non potranno superare i 20.000 euro.