L’accertamento eseguito utilizzando il conto corrente cointestato con un familiare è legittimo essendo sufficiente il rapporto familiare a giustificare la riferibilità al contribuente.
Corte di Cassazione, sez. Tributaria, 27 febbraio 2013, n. 4904
Teramo, 05 Marzo 2013 Avv. Annamaria Tanzi
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