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e-Literature Lab @ Scrivoanchio.it Edizione 2011

Da Ca2020 @eLiteratures

CC BY-NC-ND 3.0
Fabio De Vivo

Un faggeto secolare ed una splendida masseria ricavata nei trulli è stata la location del primo laboratorio italiano di Letteratura Elettronica tenutosi in seno al Concorso Nazionale di Scrittura Creativa per Giovani Talenti, Scrivoanchio.it 2011, concorso organizzato dalla Tholos Editore e dalla Associazione Culturale 28 che ringrazio per avermi invitato a tenere questo laboratorio di e-Literature alla Masseria Iazzo Scagno nell’affascinante entroterra pugliese.

Il laboratorio si è svolto in una atipica atmosfera ossimorica che ha visto un argomento ampiamente legato al concetto di elettronica svelarsi in un ambiente che con l’elettronica aveva ben poco da spartire, se non un computer portatile ed un proiettore. Questa forte contrapposizione unitamente al fatto che tale laboratorio era indirizzato a ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, nonché i 20 finalisti del concorso stesso, ha reso l’esperienza risultante decisamente stimolante, in particolar modo se penso che fino ad allora avevo discusso e presentato letteratura digitale solo negli ambienti accademici più progressivi.

Le reazioni dei giovani ragazzi (avvezzi all’arte della scrittura) al concetto di Letteratura Digitale sono state varie e differenti. Inizialmente molti di loro mostravano un atteggiamento piuttosto diffidente nei confronti di un argomento con il quale, prima di allora, mai avevano avuto modo di confrontarsi o, nel migliore dei casi, conoscevano superficialmente spesso confondendolo con il fenomeno dell’editoria digitale e dei relativi e-books. Tuttavia, nel prosieguo, slide dopo slide, opera dopo opera, la diffidenza è diventata curiosità, la curiosità interesse e l’interesse meraviglia nel vedere, ad esempio, mutare il testo in opere classiche quali The Jew’s Daughter di Morrissey o nel recepire i messaggi subliminali in Project for Tachistoscope di Poundstone. E poi da lì tante domande, che se non mi fossi dovuto fermare per mera necessità di programma avremmo potuto continuare ancora per un bel po’.

L’esperienza positiva che questo Laboratorio di Letteratura Elettronica mi ha regalato è stata duplice. Da un lato mi ha dato la possibilità di introdurre, per la prima volta in Italia, un Laboratorio specifico di e-Literature in un contesto didattico formale e nazionale. Dall’altro, l’immenso piacere di trovare di fronte a me menti fresche, elastiche, interattive, permeabili a nuove idee e concetti che normalmente non trovano spazio nella cultura tradizionale, probabilmente, proprio perché espressione di avanguardie artistico-letterarie ancora ampiamente incomprese in Italia.

01 eLit Lab @ Scrivoanchio 2011
02 eLit Lab @ Scrivoanchio 2011


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