E LO RESE SPECIALE... - Michelangelo Rampulla
Creato il 08 giugno 2010 da Calcisulcalcio
La dedica dell'odierno editoriale è per Michelangelo Rampulla, portiere italiano ritiratosi nel 2002 ma rimasto nell'ambiente, anche dopo il suo addio al calcio, in qualità di allenatore dei portieri e dirigente organizzativo. La sua storia assomiglia molto a quei film americani sul calcio, nei quali l'eroe di turno da ultimo panchinaro diventa il protagonista della storia, solo che stavolta è tutto vero. Lo rese speciale la rete che segnò di testa durante la partita Atalanta-Cremonese del 23 febbraio 1992(proprio così! un portiere che segna su azione), era il 92esimo e sugli sviluppi di un calcio d'angolo portò il risultato sull'1-1, fu il primo nella storia. Rampulla nasce a Patti (provincia di Messina) il 10 agosto del 1962, la sua carriera inizia nella Pattese (squadra locale), anche se si sentiva attaccante dentro, il padre (tifoso juventino) lo spinge a diventare portiere e il ruolo gli calza a pennello. Nel 1980 viene notato da Beppe Marotta al tempo DS del Varese, che lo prende come terzo portiere in serie B, qui inizia la favola di Michelangelo, perchè grazie ad un infortunio del portiere titolare e ad un momento di forma negativa del suo sostituto, da terzo portiere si ritrova titolare alla seconda di campionato, ed esordisce in Varese-Milan il 21 settembre del 1980, e finisce 0-0, riesce a mantenere la porta inviolata. Azeglio Vicini lo convoca nella sua Nazionale Under21 con la quale giocherà 10 incontri, è la sua consacrazione. Dopo il Varese si trasferisce al Cesena, dove batte la concorrenza di Taibi e Fontana e si impone come titolare con 73 presenze, poi va alla Cremonese con la quale esordì in serie A nel 1989. Rimase alla Cremonese per sette stagioni e fu molto amato dal suo pubblico. Nel 1992 la sua Cremonese retrocede ma Rampulla è notato dalla Juventus che dato l'addio a Tacconi cerca un sostituto affidabile per Angelo Peruzzi allora titolare, è la sua ascesa nell'olimpo dei campioni, resta alla Juventus fino al suo ritiro nel 2002, e gioca 49 gare in bianconero portandosi a casa come secondo portiere: 4 scudetti, 2 supercoppe italiane, 1 coppa italia, 1 coppa uefa, 1 champions league, 1 supercoppa europea, 1 coppa intercontinentale e 1 intertoto.Attualmente gestisce i rapporti con le tifoserie per la Juventus, dopo parecchie stagioni da preparatore dei portieri.Un campione umile, capace di imprese da record ma anche di sopportare tanta panchina, ma soprattutto un uomo che è riuscito a realizzare il sogno di vincere nella squadra che ha sempre tifato partendo dal nulla, partendo dal sogno di suo padre che a 5 anni lo portò a vedere Palermo-Juventus, partendo da terzo portiere in B.
guarda il gol di Rampulla
di Cristian Amadei
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