E LO RESE SPECIALE... - Safet Sušić

Creato il 05 aprile 2011 da Calcisulcalcio
Parliamo oggi di uno dei più grandi campioni Bosniaci(ex Jugoslavia) entrato nella storia come indimenticabile. Disse di lui Gerd Muller: "Se si dovesse inserire Safet Sušić in una classifica dei più grandi cannonieri di sempre, lo si metterebbe almeno nei primi 40". Stiamo parlando di Safet Sušić, nato a Zavidovići, 13 aprile 1955, e attualmente allenatore della nazionale Bosniaca. Lo rese speciale la nomina a "Più forte giocatore Bosniaco di sempre" (Golden Player), oltre al titolo di miglior giocatore Jugoslavo nel 1979, e "Miglior sportivo della Bosnia Erzegovina" in tempi più recenti. Sušić cominciò la sua carriera nel Krivaja, squadra di Zavidovići. Da giovane si trasferì al Sarajevo, con il quale giocò 600 partite e realizzò 400 gol. Nella stagione 1979-1980 vinse il titolo di capocannoniere del campionato jugoslavo con 21 gol. Nel 1982 si trasferì al Paris Saint-Germain, società con cui divenne una star di livello europeo vincendo il campionato nel 1986. Andò successivamente al Red Star, squadra francese, nel 1991 e si ritirò dopo la stagione 1991-1992. In Nazionale, Sušić fu convocato 54 volte in Nazionale jugoslava, mettendo a segno 21 gol, tra il 1977 e il 1990. Con la maglia della Jugoslavia prese parte al Campionato mondiale di calcio 1982, al Campionato europeo di calcio 1984 e al Campionato mondiale di calcio 1990. Sušić è l'ultimo calciatore in ordine cronologico ad aver realizzato una tripletta alla Nazionale Italiana, in occasione dell'amichevole di Zagabria del 13 giugno 1979 fra Jugoslavia e Italia, conclusasi col successo degli slavi per 4-1. Dopo una vita da giocatore inizia una ottima carriera da allenatore. Sušić ha allenato il Çaykur Rizespor, in Turchia, in dodici match nella prima metà della stagione 2006-2007. Inoltre allenò l'İstanbulspor tra il 1996 e il 1998 e il Konyaspor nella stagione 2004-2005. Dal 2010 è selezionatore della Nazionale bosniaca.
Da sempre legato al suo paese e alla passione per questo sport, Safet è un chiaro esempio di vita dedicata al calcio con risultati visibili a tutti, dedizione, impegno e fiuto del gol, hanno reso Safet un immortale del calcio europeo.
di Cristian Amadei


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