E’ Marte o la Terra?E’ Lanzarote

Da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

Selvaggia e dai forti contrasti.
Per molti, l’isola di Lanzarote non è una meta presa in considerazione per le vacanze ma è interessante invece scoprire come qui, natura e uomo, si siano perfettamente integrati.
Non a caso l’isola è stata nominata dall’UNESCO Riserva della Biosfera ed è la dimostrazione di come l’ingegno e la mano dell’uomo siano riusciti a creare arte con la natura.
L’artista César Manrique ha “protetto” questa terra (tutelando il suo paesaggio e piano regolatore) e sue sono le opere più importanti dell’isola e i “giocattoli del vento”, ovvero le simpatiche girandole posizionate in alcuni incroci.
Più di 100 vulcani, accarezzata dal vento del Sahara, mare blu, roccia lavica. Lanzarote è un paesaggio “marziano” dove il colore nero si sposa con le lingue di spiaggia bianca.
“Marziana” anche la sua movida: se pensate di trascorrere una settimana di divertimento siete nel posto sbagliato. Lanzarote è per coloro che amano il totale relax, i ritmi lenti e una natura selvaggia.

Il Parco Nazionale di Timanfaya
Il paesaggio della Montagna de Fuego è un posto da vedere assolutamente.
Un mare di lava solidificato che arriva fino al blu dell’oceano. Profonde voragini, enormi crateri. In questo punto, centinaia di anni fa, un’esplosione ha coinvolto 30 crateri in eruzione contemporaneamente!!
Ancora oggi, nonostante i vulcani siano spenti, a pochi centimetri sotto terra si trova ancora una temperatura di oltre 100 gradi.

Arrivati fino alla cima, nel ristorante panoramico il calore geotermico viene utilizzato per cuocere il cibo

A piedi nudi…
Tante sono le spiagge, di sabbia bianca o nera che sia.
Tra queste la lunga spiaggia di Famara, nel nord dell’isola, anche una delle più frequentate per le sue dune e per la costante presenza di vento e onde (non a caso meta di molti surfisti).

Playa Papagayo è invece un anfiteatro naturale con sabbia dorata, più protetta dal vento. Un tempo spiaggia hippy e alternativa… L’unico locale qui presente ricorda un po’ quelle atmosfere, con tapas a go-go e Bob Marley in sottofondo.

Quando la malvasia incontra la lava…
La regione interna dedicata alla produzione del vino è La Geria. Qui le basse viti di malvasia e moscato sono circondate da muretti di pietra lavica che, proteggendole dai venti e garantendo una perfetta umidità, producono un ottimo vino.

Un cratere nel mare
El Golfo è un grande cratere che si è formato direttamente sulla costa e mangiato, a metà, dall’acqua. In esso si è formata una laguna verde intenso (per la presenza di un’alga).
Accanto al cratere, un villaggio di piccole case bianche che porta lo stesso nome.

Los Hervideros
Uno spettacolo naturale! Scogliere a picco sull’oceano Atlantico che, “schiaffeggiate” dal mare, creano una spettacolare nebbiolina



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