Durante la manifestazione di Bologna è emerso che anche alcune realtà del meridione come Napoli e Matera stanno facendo notevoli progressi nel campo della sostenibilità urbana, ma il settentrione rimane comunque decisamente più avanti.
Sei i fattori chiave presi in considerazione per stilare la classifica: gli aspetti economici, la qualità della vita degli abitanti, la tutela ambientale, il capitale umano, il sistema della mobilità e la governance.
Come da tradizione, il capoluogo lombardo si è contraddistinto per la produttività (da quel territorio provengono infatti il maggior numero di brevetti), la dimensione delle imprese e il livello di vivibilità urbano. Milano smart city è al primo posto anche in relazione alla vitalità urbana e la qualità dei servizi, come il car sharing, e l’internazionalizzazione dell’ambiente cittadino.
Anche Bologna, ha ottenuto un elevato punteggio per quanto riguarda la vivibilità, avendo un sistema avanzato di servizi al cittadino per l’infanzia, la sanità e l’assistenza ad anziani e disabili.
Regina della mobilità sostenibile è invece Firenze, che ha trionfato grazie al “Progetto Electra” che ha aumentato la diffusione dei veicoli ecofriendly. L’istallazione di 40 colonnine di ricarica e la presenza nel territorio urbano di 4000 veicoli elettrici ha ridotto le emissioni di CO2 e migliorato notevolmente la qualità dell’aria.
[foto da jobnotizie.it]