Con l’obiettivo di aiutare i nostri venturi rappresentanti a riscrivere nuove regole,Valigia Blu ha deciso di proporre una pratica guida alle leggi elettorali alternative a quella vigente, così da poter urlare loro in faccia, a parlamento eletto, un verace “E mo'non avete più scuse, belli miei”.La legge Sentiment: Privati del libero esercizio del voto, gli elettori potranno esprimere indirettamente le proprie preferenze sui social network esternando giudizi sui diversi candidati che verranno poi tracciati e contabilizzati da alcuni Data Specialist. I tweet, i like, le pinnatesu Pinterest verranno registrati come Sentiment, analizzati attentamente su moderni applicativi Excel e dunque sciorinati su Slideshare e riprodotti proporzionalmente in fase di distribuzione dei seggi in Parlamento. Gli estensori della norma consigliano Chrome e Safari.La legge Safari:
Nel caso in cui nessuna coalizione sia riuscita a raggiungere il 50% delle preferenze, i capilista dei seggi sparsi per il Paese saranno invitati a presentarsi il prima possibile presso l’Hotel Kwane Ngubu di Gaborone (Botwsana) e prendere parte giorno primo marzo a un self-drive nelle riserve dell’Africa australe. A quel punto il presidente della Repubblica, di concerto col Ministero degli Interni, sarà invitato a scegliere le date per una nuova finestra elettorale.La legge Caos:
La legge Caos offre di diritto la possibilità di guadagnare i due terzi dell’intero parlamento nel caso in cui, in fase di giuramento dell’esecutivo, dal Giappone giungano notizie certe e ben documentate del battito d’ali di una farfalla. In caso contrario verrà comunque applicata la vigente legge calmierata da un giudice di linea del campionato di calcio di simpatie socialiste.La legge Carmelo:
La legge Carmelo convalida come doppia ogni preferenza espressa nei confronti di qualsiasi candidato di nome Carmelo. A scrutinio concluso, le schede Carmelo verranno espunte e divise in base alla coalizione d’appartenenza del Carmelo scelto, quindi ricalcolate su base decimale e usate come base di partenza per l’assegnazione dei seggi della Camera. Diverso il calcolo al Senato, dove l’elevata presenza di Carmelo nell’UDC avrebbe avvantaggiato eccessivamente il partito presieduto da Pierferdinando Casini.La legge Sorpresa:
Come si evince dal nome, la Legge Sorpresa – come le ‘Pizze dello chef’ – non garantisce norme certe e tende ad alterare fortemente il risultato effettivo delle urne. Meglio nota come “Legge Burla”, è la stessa che ha trovato applicazione in seno all’assemblea del Pd nel giorno in cui si è dovuto scegliere per figure come Bindi e Finocchiaro nelle liste di Reggio Calabria e Taranto. Alla coalizione definita vincente, oltre che la maggioranza del Parlamento, anche l’usufrutto di Alsazia, Lorena e Approdo del Re.La legge Soppalco:
Basata su un sistema maggioritario uninominale a doppio turno, la legge Soppalco mette in palio 577 seggi e premia la coalizione che raggiunge la maggioranza assoluta delle preferenze. Pensata per una stabile governabilità e per ‘sfrondare le ali’ politiche rappresentate dalle formazioni estreme, la Legge Soppalco obbliga il Presidente del Consiglio e il Ministro dei Lavori Pubblici a camminare su un paio di trampoli – il medesimo per entrambe le cariche.