Una frase in particolare mi ha colpito: mentre Coco cuce un costume da orfana per un'attrice che è diventata sua amica l'attrice si lamenta: " E' troppo austero, un'orfana è vestita di stracci, poveretta, vive quasi nuda. Strappami un po' il vestito, l'idea è di far vedere un po' di cosce, un po' di seno..." E Coco le risponde: "E' molto più eccitante doverlo immaginare."
La sera dopo ho visto The Magic Of Ordinary Days, un film con Keri Russell uscito solo in Usa per la TV e mi ha colpito la scena in cui il marito (un ragazzo molto timido che fa il fattore e l'ha sposata solo perchè il padre l'ha spedita lì perchè incinta di un'atro) la osserva mentre sono in barca. Vi metto qui sotto il filmanto.
Ho collegato così il tutto alla frase di Coco e ho capito che è un pensiero molto azzeccato e molto dimenticato in questi anni. Ci scopriamo e mettiamo in mostra seno gambe e pance senza renderci conto di cosa sia davvero eccitante e sensuale. Forse perchè la sensualità è una cosa innata, non dipende dai vestiti, e chi non la possiede cerca di ottenerla spogiandosi senza capire che la cosa risulta ancora più ridicola...
Spero che il libro mi dia altri spunti di riflessione