Tra arte e satira? O forse semplicemente artisti a caccia di visibilità.Una riproduzione iperrealistica di Silvio Berlusconi sognante chiuso in una teca. L’opera d’arte è realizzata da due autori, Antonio Garullo e Mario Ottocento, artisti di Latina. Da oggi al 30 maggio, nelle prestigiose sale di Palazzo Ferrajoli, nel cuore di Roma, sara’ visibile l’opera, intitolata significativamente ‘Il sogno degli italiani’.
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Berlusconi e’ disteso in una teca, su un tappeto di velluto, come fosse un papa o un santo, con gli occhi chiusi e il sorriso compiaciuto, come chi sta facendo un bel sogno. La mano destra poggia sull’ormai “mitico” opuscolo “Una storia italiana”, che Berlusconi invio’ a milioni di famiglie, la sinistra si insinua nei pantaloni aperti, a rivelare, scrivono gli autori, “il segno piu’ intimo di un uomo totalmente preso e infine sopraffatto dalle pulsioni incontinenti della propria libido”. Non solo: al completo blu con cravatta fanno da contraltare due improbabili pantofole di Topolino, a simboleggiare il carattere gioviale e barzellettiere dell’ex premier.
Il sogno degli italiani? Chissà!
Intanto sono due persone che amano far parlare di sè, anni addietro erano saliti alla ribalta delle cronache perchè Antonio Garullo e Mario Ottocento sono stati la prima coppia gay italiana a sposarsi. Ma per farlo sono andati in Olanda, qualche anno fa la Cassazione ha riconosciuto loro gli stessi diritti delle coppie coniugate.