È scomparso nella sera del 27 gennaio 2014, nella sua città nativa New York, il cantante e musicista folk Peter Seeger, famoso semplicemente con il nome di Pete.
Seeger era considerato il più grande del genere folk americano e della canzone di protesta degli anni Cinquanta e Sessanta. Al momento della morte aveva 94 anni.
In Italia era famoso grazie alla canzone protesta “If I Had a Hommer” (tradotto letteralmente in italiano “Datemi un martello”), scritta nel periodo del pacifismo e della contestazione contro la discriminazione sociale e cantata nella versione in italiano da Rita Pavone, su testo di Sergio Bardotti.
Tra i suoi più grandi successi possiamo ricordare: “Turn! Turn!Turn!” scritta negli anni Cinquanta, incisa per la prima volta nel 1962 e portata al grande successo dal gruppo The Byrds nel 1965. Il brano si rifà quasi esclusivamente al testo biblico.
Della canzone oggi si trovano in commercio diverse interpretazioni, l’ultima risale al Duemila in chiave new age e rock del cantante britannico Eden’s Bridge oltre a essere inserita nella colonna sonora del film “Tom Hanks Forrest Gump”.
Nel frattempo continua a produrre canzoni con lo scopo sociale, per la parità di diritti e contro la guerra. In particolar modo va ricordato “Where Have All the Flowers Gone?” canzone folk scritta sullo spirito anti militare e incisa negli anni Sessanta. Anche questa canzone, negli anni successivi, è stata più volte cantata dai più grandi geni del rok e pop. La canzone è stata resa famosa grazie anche alla versione che hanno fatto Joan Baez, Peter, Paul and Mary, The Mamas & the Papas e The Kingston Trio e a volte in concerto insieme all’autore Peter Seeger.
Pete Seeger si è impegnato per diffondere e insegnare la musica folk, grazie anche alla sua principale opera “How to Play the Five-String Banjo”. È stato sempre in prima linea con il movimento ecologista e con il partito comunista. E in più occasioni si è espresso a favore dell’Unione Sovietica.
Abbandonò il partito comunista nel momento in cui Nikita Khruščёv rivelò i crimini di Stalin.
Peter Seeger è stato un artista instancabile. Dal suo esordio in musica negli anni Quaranta ha continuato a produrre musica senza sosta, fino a qualche mese prima della morte. L’ultimo cd da lui realizzato risale infatti al 2013 dal titolo: “The Storm King – Stories, Narratives, Poems”.
Nella sua lunga carriera di artista va ricordato anche per una partecipazione cinematografica con il film: “Alice’s Restaurant”, un film di Arthur Penn.
Written by Rosario Tomarchio