L’idea del viaggio stellare, comunque, è oggettivamente intrigante, e a pensarci bene è una figata in tutti casi.
Se il viaggio filerà liscio e tornerai a terra tutto intero, potrai raccontare di essere stato nello spazio, potrai dire solennemente agli amici del bar che lassù non hai visto Dio, e infine potrai morire di un rarissimo eccezionale tumore da radiazioni cosmiche arrivate chissà da quale remotissimo angolo della galassia.Se invece qualcosa lassù dovesse andare storta, meglio ancora, perché la tua morte inusuale spezzerebbe la solita monotonia da funerale e lascerebbe di te un ricordo indelebile. “Così alla fine anche lui se n’è andato.”“Già.”“E di cosa è morto?”“Infarto, per troppo viagra.”“Mh, succede.”“Così alla fine anche lui se n’è andato.”“Già.”“E di cosa è morto?”“Una nube di micrometeoriti gli ha fatto esplodere la navicella della Virgin Galactic sulla rotta per Marte.”“Mecoioni.”