È morto oggi sabato 1 febbraio all’età di 83 anni l’attore e regista Maximilian Schell a dare l’annuncio è stato il suo agente Patricia Baumbauer. È morto in una clinica di Innsbruck a causa di un’improvvisa malattia.
Maximilian Schell ha vinto il premio Oscarcome migliore attore protagonista nel 1962 per il film “Vincitori e vinti” film diretto da Stanley Kramer. Il film tratta del terzo Processo di Norimberga.
Maximilian ha esordito nel mondo dello spettacolo nel 1955 con il film di guerra tedesco Kinder, Mutter und ein General e qualche anno dopo debutta a Hollywood nel 1958 col film I giovani leoni diretto da Edward Dmytryk. Mentre per la tv tedesca ha interpretato Amleto nel 1959.
Tuttavia il film con cui viene maggiormente ricordato è “Quell’ultimo ponte” film statunitense del 1977, diretto da Richard Attenborough.
Ulteriore grande successo Maximilian Schell l’ha ottenuto con il film “Little Odessa” del 1994 diretto da James Gray. Il film è stato premiato con il Premio della critica al Festival del Cinema Americano di Deauville. Venne poi presentato con successo alla 51ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (1994) ottenendo il Leone d’Argento – Premio speciale per la regia, mentre Vanessa Redgrave ottenne la Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista. Vinse infine il
Maximilian ha fatto anche parlare di se per la sua vita privata. Infatti Nel 1985 si sposò per la prima volta con Natalya Andrejchenko, incontrata sul set della miniserie tv Pietro il Grande, da cui ha avuto un figlio nel 1989. Divorziò nel 2005 e nel 2013 si è risposato con la cantante Iva Mihanovic.
Schell nella sua carriera oltre l’Oscar ottenuto nel 1962 è stato insignito della Croce al Merito di prima Classe dell’Ordine al Merito di Germania e della Croce d’Onore di prima Classe per le scienze e per le arti in Austria.
L’ultimo film che ha interpretato è “Essenze d’amore” nel 2007 diretto da Peter Weck.
Written by Rosario Tomarchio