È morto all’età di 89 anni Roberto Denti, autori di romanzi per grandi e piccini ma la sua fama di scrittore è legata alla letteratura per bambini e ragazzi. È stato anche giornalista per Il Sole 24 ore e collaborò con Il Manifesto, L’Unità e La Stampa.
Nel 1972 insieme a Gianna Vitali, fondò a Milano la libreria dei ragazzi, la prima libreria in Italia a essere specializzata in libri per bambini e ragazzi.
Uno dei suo romanzi più noti grazie anche la recensione di Pier Paolo Pasolini è Incendio a Cervara. Un piccolo classico “civile” in cui l’autore utilizza la tecnica delle ricerche psicosociologie e la trasferisce in narrativa. Le vicende del paese di Cervara trascorrono velocemente, in una sequenza da suspense: come e perché è avvenuto l’incendio di Cervara? Il lettore lo scoprirà per conto suo attraverso la narrazione in prima persona di tutti i protagonisti.
Così hanno commentato i suoi collaboratori della Libreria per ragazzi: “Tutti noi, che siamo suoi allievi, continuiamo a sentire la sua voce che racconta. Era Roberto un grande narratore. Di storie, di esperienze, di vita. Storie che ha raccontato a noi e a tutti quelli che venivano in libreria per chiedere un consiglio, giovani autori, autori affermati, librai, insegnanti, bibliotecari o semplicemente amici. La sua disponibilità era totale e ciascuno si portava via qualcosa che si sarebbe tenuto stretto a lungo, o per sempre. Guardare Roberto all’opera era sempre una iniezione di energia. Energia che ha usato tutta, fino agli ultimi giorni, quando pure era molto stanco. Ma c’era qualcos’altro che era bello guardare, e dava gioia e allegria. Era Roberto insieme a Gianna. Era il suo amore per lei, la complicità tra loro due, quel filo fortissimo che li teneva legati quando erano insieme e quando lui era fuori per lavoro e la inondava di messaggi. Grazie Roberto, grazie per ogni momento. Noi continuiamo a tenerti con noi“.
Roberto Denti è morto il 21 maggio 2013 a Milano, la sua ultima opera pubblicata è Lunga vita agli Avatar, Mondadori junior 2011.
Per i bambini ha scritto tante opere, avvolte rievocando favole già note. Ecco alcuni esempi:
Cappuccetto oca pubblicato da Piemme – Il Battello a vapore 2006
La nonna di Cappuccetto Rosso è molto arrabbiata. Da quando è diventata famosa con la storia del lupo, la sua nipotina si è montata la testa e si comporta come un’oca… Bisogna correre ai ripari! Così, dopo qualche lezione alla scuola di magia, la nonna le prepara un bello scherzetto
Ti piace la tua faccia pubblicato da Elle 1982
Claudio non è affatto contento della sua faccia: vorrebbe avere gli occhi azzurri e non marroni, il naso lungo e non a patata, le orecchie piccole e non a sventola… Forse così, finalmente, Mariarosa comincerebbe a giocare con lui! Ma è possibile cambiare faccia e conservare i propri sentimenti e i propri pensieri?
Il cerchio dei tre fratelli pubblicato da Mondadori 1990
Tre fratelli adottivi, Cesare, italiano, Aziz, arabo, e Tsushima, giapponese, raccontano ognuno una fiaba della propria tradizione e spiegano come si scrive nella loro terra di origine. I ragazzini sono alla ricerca di un’unica scrittura capace di esprimere l’affetto e il legame speciale che li unisce, però non esiste. Così, decidono di inventarne una tutta loro!
Written by Rosario Tomarchio