Due cose.
La prima.
Mi spiace, ma non riesco ad immaginare un tributo migliore di questo. Dice tutto.
La seconda.
La morte di un uomo è una cosa triste. Per alcuni. La morte di un genio è un tragedia. Per tutti.
C'è però un'altra importante differenza sostanziale nel tipo di contratto che un uomo e un genio sottoscrivono con la Morte.
Per l'uomo, per tutti noi, si tratta di un contratto di trasporto.
Da qui a Buh....
Per il Genio di tratta di un contratto editoriale. La morte diventa suo agente.
E' allora, tu, lettore di questo blog, che domani avevi deciso di uscire per comprare Diablo 3 o le Cuffie paffute per il tuo mini mp3....investi 10 euro nel libro che ha cambiato il modo di guardare i libri, la carta e il fuoco e rendi onore a colui che ha insegnato a tutti a quale temperatura la carta prende fuoco.
Avrai reso la sua morte e la tua vita meno inutile.
Parola.
Il Glifo 451
Ps: qualcuno al telefono mi ha appena detto due grandi verità.
L'arte non muore mai e genera sempre vita. Come un seme.Come un seme.