E' morto sergio bonelli

Non ho mai avuto il piacere di conoscerlo, mi è capitato di parlare solo con il figlio Davide, qualche tempo fa, per questioni di licensing legato a Tex che, ovviamente, non si sono mai concretizzate. Non ho mai amato quel Tex appena citato, con cui invece il mio papà è cresciuto, mentre Dylan Dog e Nathan Never, indubbiamente, hanno contribuito in qualche modo alla mia crescita, alimentando la mia passione per il fantastico e infarcendo il mio cervellino di input che poi, indubbiamente, il loro peso lo hanno avuto negli anni visto il mestiere che sono finito a fare. Anyway, a prescindere, quando ad andarsene è una persona così, che con il suo lavoro ha cresciuto più di una generazione consentendo a tantissime persone di viaggiare con la fantasia e vivere un miliardo di avventure eccezionali, è sempre un momento triste. E la retorica non c'entra veramente una sega. Tristezza.