«È morto Umberto Eco, uno degli intellettuali italiani più celebri al mondo. Aveva 84 anni, compiuti da poco, lo scorso 5 gennaio.
Scrittore, saggista, semiologo, docente universitario. Eco è stato una presenza importante della vita culturale italiana degli ultimi sessant’anni, ma il suo nome resta innegabilmente legato, a livello internazionale, allo straordinario successo del suo romanzo Il nome della rosa, edito nel 1980 da Bompiani e diventato ben presto un bestseller internazionale, con traduzioni in tutto il mondo e milioni e milioni di copie vendute».
qui:
Qui l’articolo completo di Antonio Troiano su Corriere.it.
Qui, invece, la videointervista del 19 marzo 2015 a Pierluigi Battista,
e le opere.
Qualche ritaglio:
- UMBERTO ECO, NEL MARE MAGNO. I servizi di internet sono indispensabili, ma non ci toglieranno il piacere di andare per bancarelle
- Umberto Eco, Leggere i libri coi polpastrelli. Preoccupazioni sul futuro degli scaffali, L?Espresso 23 luglio 1998
- Umberto Eco, Come l’amore, il libro mio non muore. E le bugie hanno le pagine corte in L’Espresso 17 marzo 1995
- Navigando tra libri e computer UN DIALOGO FRA ECO E CHARTIER di ENRICO REGAZZONI
