Si è spento a 84 anni Umberto Eco, uno tra i più grandi e importanti scrittori italiani.
Umberto Eco
L’Editoriale di Carlo Santi
Umberto Eco, filosofo, semiologo e autore di best-seller del calibro de ‘Il nome della rosa’, è morto ieri 19 febbraio alle 22,30 nella sua abitazione. Aveva 84 anni. Il mondo della cultura, e non solo in Italia, ha perso un semiologo e filosofo di illuminante talento, ma anche un prolifico autore di libri tra i quali, oltre al più famoso ‘Il nome della rosa’, anche titoli come ‘Il pendolo di Foucault’, ‘L’isola del giorno prima’ e ‘Il cimitero di Praga’, tanto per citarne alcuni. Eco ha anche scritto numerosi saggi di filosofia, semiotica, linguistica, estetica.
Dottorato in Filosofia presso l’Università di Torino nel 1954, lungo la sua vita accademica Eco ha ricevuto numerosi riconoscimenti. È stato nominato dottore Honoris Causa da oltre 40 università di tutto il mondo ed è stato insignito di molte Onorificenze e Riconoscimenti sia in Italia che all’estero per i suoi meriti nella cultura e nell’arte. Tre sono le Città italiane che gli hanno conferito la ‘cittadinanza onoraria’ (Monte Cerignone, San Leo, Nizza Monferrato).
‘Il nome della rosa’, la sua opera di narrativa più famosa, è stata tradotta in molte lingue ed è stato girato un film dal regista francese Jean-Jacques Annaud, con interprete principale l’attore Sean Connery.
Umberto Eco è stato un personaggio controverso, criticato, odiato e amato nello stesso tempo, ma nulla da dire sulla sua immensa capacità e conoscenza.
Lo ricordo con una delle sue frasi celebri:
“Mentire riguardo al futuro produce la storia.”
Umberto Eco (1932-2016)