Così Umberto Eco nel 1961, sul rapporto tra tv e società. Argomenti attuali ancora oggi.
“Mike Bongiorno convince dunque il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità. Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo, e il pubblico lo ripaga, grato, amandolo. Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti” (Fenomenologia di Mike Bongiorno, 1961)
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http://www.linkiesta.it/…/eco-compie-80-anni-rileggia…/2785/